CALTANISSETTA – Profonda commozione, venerdì 28 marzo per la presentazione del documentario “La scomparsa di mio padre” fortemente voluto dalla  Sig.ra Anna Maria Bruno Stella, figlia di Luigi Bruno, poliziotto nisseno martire delle Foibe e realizzato dall’Associazione cinematografica e culturale “Laboratorio dei sogni”, regia di Angelo Gueli e sceneggiatura di Fernando Barbieri e Laura Abbaleo.

Per l’occasione ha offerto straordinariamente la sua presenza il chiarissimo prof. Avv. Augusto Sinagra che si è occupato dell’istruttoria del processo contro gli infoibatori. Augusto Sinagra è professore ordinario di diritto delle Comunità europee presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” ed avvocato patrocinante davanti alle Magistrature Superiori, in Italia ed alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, a Strasburgo.

Un lavoro durato ben due anni per le attività di consultazione delle fonti, di ricerca e di documentazione, nonché di selezione delle immagini e delle testimonianze, di riproduzione dei luoghi con grafica digitale. Il documentario ha ricevuto il Patrocinio culturale l’Associazione di studi fiumani, Archivio storico di Fiume, del Lazio, che ha messo a disposizione la consultazione dei suoi 80.000 documenti custoditi ed aggiornati dal Prof. Marino Micich, dal Dott. Amleto Ballarini e dal Dott Emiliano Loria.

Hanno offerto anche un loro prezioso contributo artistico il cantante Simone Cristicchi ed il doppiatore Lucio Saccone, voce narrante anche nel film “Schindler List”. Presenti dell’Aministrazione il Sindaco, Dott. Michele Campisi e l’Assessore alla cultura Prof.ssa Laura Zurli.

Gremita la sala del Centro Polivalente Michele Abbate. Tantissimi sono stati gli ex allievi della maestra Anna Maria Bruno, che alla fine le si sono fatti tutti intorno per incoraggiarla e ringraziarla per le emozioni che ha saputo far rappresentare. Presenti in modo copioso  anche da fuori provincia storici, professori, uomini di legge,  dirigenti ecc. che hanno appreso informazioni che i libri di storia non hanno mai riportato.

Massiccia in sala anche la presenza della Polizia egregiamente rappresentata in quest’occasione dal Commissario Capo Alessandro D’Arrigo. A loro la sig.ra Anna Maria Bruno ha rivolto un simbolico abbraccio per la sensibilità dimostrata nei confronti di un loro collega, prematuramente strappato all’affetto dei suoi cari e all’esercizio del suo amato lavoro.

L’Avv. Sinagra dopo la visione del documentario ha parlato dell’esperienza diretta vissuta in qualità di uomo di legge che si è occupato dell’istruttoria di una così drammatica e cruenta vicenda, che per anni è stata taciuta ed ancora oggi manifesta episodi di discriminazione ideologica.

A epilogo  della serata è stata offerta all’Avv Sinagra da parte della sig.ra Anna Maria un pensiero, realizzato dalle sapienti mani di un’eccellenza dell’artigianato nisseno, conosciuto in tutto il mondo- dai capi di stato al Papa, il sig. Amorelli.

Un ringraziamento particolare anche agli attori del documentario, che hanno interpretato ruoli  difficili ed impegnativi come la sig.ra Michela Lauria, la piccola Marta Ciolino, il Geom. Giuseppe Middione, l’ing. Salvo Barbieri.

Ingiustificata e gravemente offensiva la mancata partecipazione dei media, TV e stampa, invitati ufficialmente a prendere parte all’evento, che aveva come oggetto un eroe nisseno, poliziotto ed amato padre e marito, venuto a mancare durante il genocidio delle foibe.

A “Luigi Bruno, martire delle Foibe” l’Amministrazione titolerà presto, ad imperitura memoria una strada nel territorio di Caltanissetta.