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Il primo giorno di Crocetta a palazzo d’Orleans. È Governatore della Sicilia

Redazione

Il primo giorno di Crocetta a palazzo d’Orleans. È Governatore della Sicilia

Dom, 11/11/2012 - 03:55

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PALERMO – La Corte d’Appello di Palermo ha proclamato ieri mattina Rosario Crocetta presidente della Regione Siciliana. Il neo governatore, uscito vincitore dalle urne lo scorso 28 ottobre, si è insediato oggi pomeriggio 10 novembre a palazzo d’Orleans, assumendo tutti i poteri della sua carica.

«La nostra sarà una regione a sette stelle, altro che cinque, con una politica basata sul rigore e sul taglio delle spese». Così Crocetta nel corso di una conferenza stampa subito dopo il suo insediamento. «Una spending rewiew – ha aggiunto – che spero coinvolga anche l’assemblea regionale dove ci sono spese notevoli». Crocetta ha poi annunciato una serie di iniziative per sbloccare la spese nei comuni e nelle province.

Il nuovo governatore ha ricevuto da Lombardo un prezioso orologio che era gli stato donato dal sultano dell’Oman e che il nuovo presidente ha già spiegato che venderà per donare i proventi al Centro di padre Puglisi e alla scuola Falcone di Palermo. «Intanto – ha detto rivolgendosi ai cronisti – lo consegno al cerimoniale per evitare di perderlo».

IL GABINETTO – «Non vogliamo fare tribunali sommari e ghigliottine, ma vogliamo fare l’interesse pubblico». Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, annunciando subito dopo il suo insediamento una serie di iniziative legate alla spending rewiew. In particolare la riduzione da 11 a 8 dei componenti del suo ufficio di gabinetto, da 8 a 6 quelli della segreteria tecnica e da 6 a 4 quelli della segreteria particolare.

CONSULENZE ECCEZIONE NON REGOLA- «Le consulenze devono essere l’eccezione e non la regola». Lo ha ribadito il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta oggi subito dopo il suo insediamento. Il Governatore ha confermato l’intenzione di revocare le consulenze che erano state decise dal suo predecessore, Raffaele Lombardo, ed ha aggiunto che intende «ridurre al minimo» i dirigenti esterni. «Saranno ammessi – ha spiegato – solo in casi particolari».

httpv://youtu.be/mQ1wuI0n35w

SUBITO 500 MILIONI AI COMUNI- Circa 42 milioni saranno trasferiti dalla Regione ai comuni siciliani. Di questi un milione sarà destinato a Palermo. Inoltre subito 500 milioni dalla Regione siciliana da destinare ai comuni siciliani per ripianare i debiti con gli Ato e superare l’emergenza. È il piano del nuovo governatore Rosario Crocetta. «I Comuni – ha spiegato – rimborseranno l’importo in 20 anni».

SE I GAY SI POTESSERO SPOSARE, AVREI GIA’ DIVORZIATO – E poi celia sul privato: «Grazie a Dio sono nato in un Paese conservatore che mi ha impedito di sposarmi, chissà in caso contrario quanti matrimoni e divorzi avrei fatto».

NOTO E L’OSSERVATORIO DEI BAMBINI – «Vorrei nominare don Fortunato di Noto, che guida la Fondazione Meter, a capo di un Osservatorio per la tutela dei bambini». Lo ha detto il presidente della regione Rosario Crocetta. «Avrei voluto nominarlo assessore – ha aggiunto – ma poi magari Santa Madre Chiesa lo avrebbe cacciato da sacerdote perchè esistono forse regole di incompatibilità». «Creeremo anche un assessorato ai diritti civili», ha annunciato il Governatore. «In ogni caso non continuate – ha detto rivolto ai giornalisti – a suggerirmi nomi per la giunta di persone che magari non conosco».

GIUNTA QUASI OK – «La mia giunta è quasi pronta ma non posso rivelare ancora i nomi degli assessori» ha detto a Gela il nuovo presidente della Regione, che ha partecipato alla cerimonia di commemorazione del commerciante Gaetano Giordano, ucciso 20 anni fa dalla mafia per non essersi piegato al racket. Crocetta ha detto pure che Nicolò Marino, il Pm della Dda di Caltanissetta, non ha ancora sciolto la riserva sulla sua partecipazione alla giunta di governo. «Gli assessori certi – ha dichiarato il nuovo Governatore – sono Lucia Borsellino e Franco Battiato. Bersani e Casini sono d’accordo con me. Non posso rivelare altri nomi ma posso indicare i criteri. La nuova giunta dovrà avere un alto profilo, dovrà essere composta da persone di prestigio, una giunta di intellettuali che non è nè di tecnici, nè di politici». «È chiaro che i partiti che hanno sostenuto la mia elezione saranno presenti in giunta – ha aggiunto Crocetta – però dobbiamo continuare a farlo con nomi di alto spessore. Ci sarà anche un assessorato con delega alla legalità, anche se questa dovrà essere una pratica di tutta l’amministrazione. Per completare la giunta attendo ciò che avverrà all’Ars perchè potrebbe avere delle influenze sul mio esecutivo». Crocetta ha detto che uno dei suoi primi provvedimenti sarà quello di mettere ordine sul caos attualmente esistente nell’isola sul fronte dei rifiuti. La prossima settimana volerà a Bruxelles per tentare di sbloccare i fondi europei.