CALTANISSETTA – Sette ergastoli e una condanna a 28 anni di reclusione sono le richieste avanzate dal Pubblico ministero Giovanni Di Leo, nell”ambito del processo denonimato “By Mistake” che si celebra in Corte d’Assise a Caltanissetta. Imputati sette riesini e un marocchino accusati, a vario titolo, degli omicidi del pensionato Francesco Maurici, strangolato e sepolto il 3 agosto 2005 nelle campagne di Riesi, e del bracciante romeno Marinel Jipa, ucciso a colpi di pistola alla periferia di Butera il 19 luglio 2005 dopo essere stato scambiato per l’imprenditore agricolo Giuseppe Cannizzaro. Il carcere a vita e’ stato chiesto per Carmelo Maurici, presunto mandante dell’omicidio del fratello Francesco con il quale avrebbe avuto dei forti contrasti, per Salvina Cordaro e Massimo Sortino, presunti mandanti dell’omicidio Jipa. Stessa richiesta per altri imputati ritenuti componenti della frangia mafiosa ribelle di Riesi: Calogero Bellone, Salvatore Cutaia, Gianluigi Volpe e Rocco Vasapolli. Infine, e’ di 28 anni di carcere la richiesta formulata dal pm per il marocchino Radouane Legzouli.