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Si sgretola la potente cosca di Gela, boss collabora

Redazione

Si sgretola la potente cosca di Gela, boss collabora

Lun, 23/05/2011 - 16:02

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CALTANISSETTA – Proprio nel giorno
dell’anniversario della strage di Capaci, il clan Emmanuello di
Gela si sgretola sempre piu’. C’e’, infatti, un nuovo pentito
nelle fila di Cosa nostra. Da pochi giorni ha iniziato a
collaborare con i magistrati della procura nissena, Carmelo
Massimo Billizzi, 41 anni, considerato affiliato al clan
Emmanuello ed esponente di spicco della cosca gelese. La
notizia e’ emersa oggi nel corso del processo che si sta
celebrando in Corte d’Appello denominato “Munda Mundis” che
vede alla sbarra dieci affiliati al sodalizio mafioso di Gela
per aver imposto il pizzo, dal 1996 al 2006, agli imprenditori,
costituiti in Ati che hanno gestito per conto del Comune il
servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti solido
urbani. Billizzi ha gia’ alle spalle diverse condanne per
estorsione, rapina, detenzione di armi e associazione mafiosa.
E’ considerato all’interno del clan un personaggio di peso.
Fino al 2006 era il reggente di Cosa nostra a Gela, quando il
boss Daniele Emmanuello era ancora latitante. Proprio
recentemente e’ stato colpito da un’altra ordinanza di custodia
cautelare nell’ambito del blitz della Squadra Mobile
“Tetragona” che ha permesso di sgominare il clan degli
Emmanuello e dei Rinzivillo. Billizzi, imputato nel processo
“Munda Mundis”, deporra’ nella prossima udienza fissata per il
15 giugno.

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