Salute

Pet Therapy alle scuole De Amicis e Radice, concluso progetto con successo

Redazione

Pet Therapy alle scuole De Amicis e Radice, concluso progetto con successo

Lun, 23/05/2011 - 12:15

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CALTANISSETTA – Bilancio positivo per le attività assistite dagli animali (Pet therapy) svolte dalla pedagogista Giusy Atanasio e dalla sua collaboratrice Blanka, lo splendido meticcio che ha contribuito all’ottima riuscita del progetto, che si sono svolte anche quest’anno al I Circolo Didattico De Amicis di San Cataldo e al III Circolo Lombardo Radice di Caltanissetta. Al I Circolo didattico De Amicis il progetto è stato sostenuto dal dirigente Giuseppe Piccillo, che ha voluto promuovere così un approccio rivolto in particolare alla sfera emotiva del minore. Da questo tipo di intervento si è contraddistinta l’efficacia della relazione bambino/animale nella facilitazione dell’espressività emotivo-affettiva e nel favorire la formazione della resilienza, grazie alla quale si incentiva la capacità di resistere e superare le difficoltà della vita. Attraverso il contatto e la presenza in classe dell’eterospecifico infatti, i bambini non solo hanno appreso le modalità di un corretto approccio con gli animali, ma sono stati anche spronati ad una più profonda riflessione sui concetti inerenti la diversità e la tolleranza così importanti nell’ottica di una visione più ampia di cittadinanza attiva. Le attività sono state accompagnate da laboratori espressivo-relazionali in cui i giovani utenti hanno dato sfogo alla loro creatività attraverso delle modalità espressive diverse e non convenzionali facenti sempre riferimento al mondo animale ed ai suoi diversi ambienti. I risultati, dal punto di vista educativo, sono stati eclatanti: i bambini sono riusciti a creare una splendida relazione con Blanka e hanno superato paure e aggressività presenti spesso nell’infanzia.

Al III Circolo didattico Lombardo Radice invece, il progetto è stato rivolto ai bambini portatori di handicap presenti nella scuola (referente Concetta Lucia Martorana) ed anche in questo caso la presenza docile e rassicurante di Blanka ha contribuito a favorire una migliore gestione dell’ansia e delle stereotipie presenti in problematiche quali il disturbo dello spettro autistico e la Sindrome di Down.

Attualmente Blanka è alle prese, in via sperimentale, con un progetto rivolto agli ospiti del Centro Alzheimer Etnos di Fabio Ruvolo, e, ancora una volta, stanno emergendo i benefici effetti legati al diverso modo di comunicare dei nostri amici a quattro zampe privo di giudizi e preconcetti. Per il successo ottenuto dai progetti un grazie particolare va anche agli operatori Maria Chiara e Alessio Riggi.