Salute

All’ARS un docente sul Muos:”Provato nesso tra emissioni Radar e tumori”

Michele Spena

All’ARS un docente sul Muos:”Provato nesso tra emissioni Radar e tumori”

Mar, 05/02/2013 - 18:34

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CALTANISSETTA – Il Muos Niscemi si prende la scena per un giorno all’Assemblea regionale siciliana, tra proteste, sospetti, accuse di comportamenti omissivi di pezzi dell’amministrazione regionale e risentimenti verso gli Stati Uniti. Al centro di una seduta congiunta fiume delle commissioni Ambiente e Sanita’, alla presenza di esperti, attivisti e residenti del comune nisseno dove e’ in via di ultimazione il sistema satellitare Usa, nonostante la mozione approvata nelle settimane scorse all’unanimita’ dall’Assemblea, impegnando il governo Crocetta a bloccare l’opera. E l’esecutivo oggi era assente, in trasferta a Catania per una riunione di giunta. Come era assente l’ambasciatore americano invitato. Serrata riunione istituzionale, a volte dai toni alti, mentre davanti a Palazzo dei Normanni un centinaio di mamme e ragazzi protestavano che avvertivano il presidente della Regione che “non e’ piu’ il tempo di scherzare. Noi stiamo morendo”.

Angelo Levis

Sono “gia’ dimostrate” le responsabilita’ delle emissioni radar sull’incidenza dei tumori al cervello, al testicolo e alla mammella, anche maschile. Lo ha detto il professore Angelo Levis, docente di Mutagenesi ambientale dell’universita’ di Padova, intervenuto in videoconferenza alla riunione congiunta delle commissioni Ambiente e Salute dell’Ars sul Muos, il sistema di comunicazione satellitare che la Marina militare degli Usa sta realizzando a Niscemi (Caltanissetta). L’esperto ha anche indicato il melanoma oculare, le leucemie e i tumori del sistema linfatico, nonche’ la riduzione della fertilita’ maschile. “Sono dati ormai assodati -ha aggiunto- e gli studi raccomandano come urgente la riduzione a esposizioni a queste radiazioni i cui livelli ammessi oggi sono ritenuti eccessivi”.

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