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Uccise l’ex moglie Ada Rotini nel Catanese, la Cassazione conferma l’ergastolo per Filippo Asero

Redazione 3

Uccise l’ex moglie Ada Rotini nel Catanese, la Cassazione conferma l’ergastolo per Filippo Asero

Sab, 06/12/2025 - 12:18

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La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza di ergastolo emessa dalla Corte d’assise d’appello di Catania per Filippo Asero che l’8 settembre del 2021 uccise l’ex moglie Ada Rotini, 46enne, in mezzo alla strada a Bronte. L’uomo colpì la donna più di 40 volte con un grosso coltello. Ad intervenire fu un carabiniere fuori servizio, che riuscì a bloccarlo prima che si togliesse la vita. Asero era stato condannato all’ergastolo dalla Corte d’assise con sentenza confermata anche in secondo grado e adesso passata in giudicato dopo che la Suprema Corte ha dichiarato inammissibile il suo ricorso. “Non un successo epocale, ma una sentenza giusta in tutti i gradi di giudizio. L’omicidio non aveva, almeno dalle risultanze probatorie, alcuna scusante e/o attenuante” ha commentato l’avvocato Giuseppe Cultrera, che ha assistito i famigliari della vittima. “Filippo Asero, questo è emerso nel processo – afferma il penalista – aveva un unico intento che era quello di massacrare e uccidere la moglie. Altrimenti non avrebbe avuto senso il numero delle coltellate e, soprattutto, non avrebbe avuto senso la sequela di atti persecutori compiuti negli anni precedenti in danno della vittima. Vittima che aveva denunciato e continuava a vivere, probabilmente impaurita, nell’inerzia dello Stato. Quanto occorso ad Ada dovrà essere da monito che la cosa più importante è denunciare sempre. Servirà anche, alle Istituzioni per comprendere che, spesso, la prevenzione può salvare vite umane: l’empatia, l’attenzione psicologica, il buon senso e soprattutto la socialità”. (ANSA). 

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