La deputata regionale ha presentato un’interrogazione parlamentare.
“Sono passati quasi due anni da quando l’Amministrazione comunale etnea annunciava che l’elisuperficie dell’Ospedale Garibaldi di Nesima a Catania sarebbe diventata operativa a breve. Dopo l’annuncio, caduto nel vuoto, ho verificato lo stato di fatto delle cose: l’Enac, a seguito di una mia richiesta di accesso agli atti, conferma che non risulta agli atti alcun documento relativo all’infrastruttura in questione. L’autorizzazione dell’Enac è indispensabile per il suo utilizzo e l’Ospedale di Nesima, che serve una parte popolosa della città e abbraccia parecchi paesi dell’hinterland catanese, merita la stessa attenzione degli altri ospedali cittadini che hanno già in funzione un’elisuperficie, come il Cannizzaro e il San Marco. Ho depositato un’interrogazione parlamentare urgente per capire come mai nessuna procedura autorizzativa è stata ancora avviata e per conoscere le tempistiche con le quali si intende metterla in funzione, così come era stato promesso”.
Lo dichiara Jose Marano, parlamentare regionale del Movimento Cinquestelle e vicepresidente della commissione Ambiente, Territorio e Mobilità all’Assemblea regionale siciliana.
“Attraverso la mia interrogazione indirizzata al Presidente della Regione e all’assessore alla Salute – aggiunge Marano – intendo portare all’attenzione del Governo regionale quella che considero una questione di importanza fondamentale per la nostra città e voglio capire perché l’infrastruttura, realizzata con soldi pubblici e necessaria per integrare i servizi di emergenza-urgenza dell’Azienda Ospedaliera e/o della Protezione Civile, non sia stata restituita alla città in tempi brevi”.

