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Catania, il gemellaggio ANCRI al Museo Diocesano apre la presentazione di “Io sono energia” di Francesco Panasci

Redazione 3

Catania, il gemellaggio ANCRI al Museo Diocesano apre la presentazione di “Io sono energia” di Francesco Panasci

Ven, 28/11/2025 - 12:08

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Un pomeriggio intenso, ricco di sensibilità civile, spiritualità e profonda partecipazione, quello vissuto al Museo Diocesano di Catania, dove il momento del gemellaggio ha preceduto la presentazione del volume Io sono energia di Francesco Panasci. Un intreccio armonico di istituzioni, valori e cultura che ha regalato alla città un evento di grande significato umano.

Ad aprire l’incontro è stato l’autore, Cav. Dott. Francesco Panasci, che ha rivolto parole di sincero ringraziamento a Sua Eccellenza Mons. Luigi Renna, Arcivescovo Metropolita di Catania, per l’accoglienza e la sensibilità dimostrata nell’ospitare un’iniziativa dal forte valore simbolico. «Per me è stato un onore accompagnare questo momento così ricco di umanità e di valori» ha dichiarato Panasci, sottolineando come il gemellaggio abbia rappresentato «un dono prezioso, reso ancora più profondo dal calore delle istituzioni e della comunità».

L’autore ha poi ricordato come Io sono energia sia un libro che parla «di connessioni, di luce e di relazioni autentiche», elementi che ha ritrovato «nei gesti e nelle parole condivise».

Numerose le autorità civili e militari presenti. Tra

– Dott. Filippo Pennisi, Presidente della Corte d’Appello di Catania;

– Prof.ssa Lina Scalisi, Prorettrice dell’Università di Catania e Presidente dell’Accademia di Belle Arti;

– Cav. Giovanni Cultrera di Montesano, Sovrintendente del Teatro Massimo Bellini.

Presenti anche molte realtà del tessuto associativo cittadino, tra cui l’Avv. Enzo Ingrassia, presidente dell’Associazione “Catania Rossazzurra”, accompagnato da una rappresentanza dei suoi oltre 350 iscritti.

La cornice istituzionale è stata impreziosita dalla presenza dei rappresentanti dell’ANCRI:

– Cav. Mariella Gennarino, Presidente della sezione di Catania;

– Comm. Stefano Durante, Presidente della sezione di Palermo;

– Cav. Renato Giovannelli, Coordinatore regionale;

e cav. Domenico Garofalo e cav Santi Di Paola Delegati Nazionali insieme a numerosi soci.

Il momento del gemellaggio, sentito e partecipato, è stato introdotto da Panasci come «un gesto che va oltre la formalità», capace di «unire due delegazioni animate dalla stessa missione: diffondere i valori dell’umanità, della solidarietà e del servizio verso gli ultimi e i più fragili». Le sue parole hanno fatto da ponte alla consegna ufficiale del crest a S.E. Mons. Renna, da parte dei due presidenti di sezione, come segno di riconoscenza e vicinanza reciproca.

A seguire, il solenne scambio dei crest tra ANCRI Catania e ANCRI Palermo ha sancito un patto di amicizia e collaborazione. Il Comm. Stefano Durante ha evidenziato come «questo gemellaggio non sia un atto formale, ma un patto di responsabilità e di amicizia», sottolineando la volontà condivisa delle due sezioni di «portare i valori della Repubblica nei territori, accanto alle persone, soprattutto quelle più fragili».

Sul medesimo solco la dichiarazione della Cav. Mariella Gennarino, che ha definito il gemellaggio «un segnale forte di unione, dialogo e servizio alla comunità». Per la presidente di ANCRI Catania, questo passo rappresenta «un legame che va oltre le cerimonie, un impegno concreto verso le persone e verso la città».

Con la conclusione del momento istituzionale, Panasci ha introdotto con un tocco di simpatia la seconda parte dell’incontro: «E con questo bellissimo scambio di valori e di simboli, si conclude la prima parte del nostro incontro. Adesso, come si dice, io il mio l’ho fatto. Mi sposto educatamente un po’ di lato — sempre con piacere — perché da questo momento serve una voce chiara, autorevole e luminosa».

La parola è quindi passata alla Prof.ssa Ida Nicotra, docente di Diritto Costituzionale e Presidente della Scuola Superiore, che ha guidato il dialogo su Io sono energia con un intervento appassionato, profondo e attento alle molteplici sfumature del testo.

Il libro, già presentato al Senato della Repubblica e alla Camera dei Deputati, esplora temi quali la vulnerabilità, la forza della luce, il valore del silenzio, la scienza dell’energia, la creatività e la delicatezza delle piccole cose, in un intreccio costante tra dimensione umana, personale e spirituale.

La serata si è conclusa in un clima di intensa partecipazione, lasciando ai presenti la percezione chiara di un incontro in cui valori istituzionali, cultura e umanità si sono intrecciati in modo armonico, confermando quanto la comunità possa crescere quando costruisce ponti, genera dialogo e riconosce la dignità dell’altro.

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