Era stato accolto con entusiasmo appena un mese fa il servizio di bike sharing a Caltanissetta. Le biciclette elettriche, comparse nei punti nevralgici della città, sono già diventate familiari: in tanti le hanno utilizzate per spostamenti quotidiani, segno che l’iniziativa, pur giovane, sta iniziando a radicarsi nelle abitudini dei cittadini.

La scorsa notte, però, si è verificato un episodio grave. Una bici è stata lanciata dal ponte di via Fra Giarratana, che sovrasta via Sallemi, schiantandosi rovinosamente al suolo e riportando seri danni.

La società che gestisce il servizio ha immediatamente presentato denuncia al Comando di Polizia Municipale, che ha la gestione delle telecamere di videosorveglianza. Proprio grazie al sistema di controllo sarà possibile risalire, nell’ambito delle indagini, agli autori dell’atto vandalico.

Oltre al danno materiale, resta la pericolosità del gesto: non si tratta soltanto di inciviltà, ma di un comportamento che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche. Se in quel momento fosse transitato un pedone o un veicolo, oggi racconteremmo una tragedia.

Questi episodi vanno condannati con fermezza, perché non solo colpiscono un bene comune, ma mettono a rischio la sicurezza di tutti. In una città che sta investendo nel noleggio di biciclette elettriche, nel rifacimento delle strade e nella creazione di piste ciclabili, gesti simili appaiono anacronistici e rivelano un bassissimo profilo civile. La crescita di Caltanissetta passa anche dalla capacità di tutelare ciò che appartiene alla collettività, evitando che l’inciviltà di pochi ricada sull’intera comunità.