Il Tribunale di Siracusa ha condannato a 5 anni e mesi 10 di reclusione una donna di Noto quale responsabile di una comunita’ alloggio per minori, per il reato di maltrattamenti, con il vincolo della continuazione, compiuti, fino all’anno 2015, ai danni di 6 ragazze, all’epoca dei fatti minori, ospiti della comunita’ gestita dall’imputata. La donna, difesa dall’avvocato Mario Fiaccavento, e’ stata condannata anche al pagamento delle spese processuali, all’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici, all’interdizione legale per la durata della pena ed al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali arrecati con la sua condotta alle ragazze costituite in giudizio quale parte civile rappresentata di fiducia dall’avvocato Stefano Andolina. Il processo ha accertato che l’imputata avrebbe somministrato alle ospiti cibi scaduti e tenuti in pessime condizioni di igiene ed, in alcuni casi, anche in quantita’ insufficienti al normale fabbisogno quotidiano, inoltre non avrebbe provveduto a mantenere in buone condizioni igienico-sanitarie i locali in cui alloggiavano e consumavano i pasti le minori, infestati da topi e parassiti. Tra le accuse mosse all’imputata anche la circostanza che non consentisse un uso regolare dei servizi, interrompendo l’erogazione dell’acqua, infine avrebbe usato ai danni degli ospiti della struttura un linguaggio scurrile, con ripetuti insulti e minacce, spintonando, schiaffeggiando e percuotendoli quando si opponevano alle sue direttive.
Cibo scaduto e botte a ragazzine, condanna a 6 anni a Siracusa
Ven, 09/05/2025 - 12:45
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