Non solo la quota rosa, tra le pieghe del ddl Enti locali in discussione all’Ars c’è anche la quota giovani. Le deputate M5S Stefania Campo e Martina Ardizzone hanno presentato un emendamento che prevede in giunta la presenza di un giovane under30 nei Comuni superiori a 15 mila abitanti.
“In questi anni – dicono Campo e Ardizzone – abbiamo rivolto l’attenzione alle quote rosa, riuscendo a conquistare spazi di parità e opportunità per le donne grazie norme innovative ma anche al processo di maturazione dentro ai partiti e in questo senso il M5S ha fatto tanto, portando il maggior numero di donne al Parlamento nazionale e anche qui all’Ars. È ora di dare spazio anche ai giovani. Spesso si parla di fuga dei cervelli, di emigrazione dalla nostra isola, di emarginazione giovanile, ma poco, pochissimo di rappresentanza democratica delle giovani generazioni che sono il nostro futuro, ma anche il nostro presente.
Hanno una marcia in più, un grado di scolarizzazione invidiabile e una grandissima voglia di fare, la loro rappresentanza è anche quella componente che ci può avvicinare all’innovazione, allo sviluppo e alla ricerca, ci può aprire le prospettive alle nuove forme di lavoro e di opportunità, d’altro canto siamo noi che dobbiamo avvicinare i giovani alla politica. È giunta l’ora di dargli lo spazio che meritano e la Sicilia può essere pioniera, l’aula deve agire di conseguenza”.