Salute

Crollo di 25 gradi in 8 giorni, l’Italia ripiomba in pieno inverno

Redazione

Crollo di 25 gradi in 8 giorni, l’Italia ripiomba in pieno inverno

Mar, 23/04/2024 - 09:03

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Pieno inverno in primavera con un tracollo termico di 25°C in 8 giorni: se domenica 14 aprile il termometro ha raggiunto i 33°C all’ombra al Nord, lunedì 22 aprile in Pianura Padana le massime sono state di 10 gradi. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, risulta “molto sorpreso dall’estrema intensità del raffreddamento, decisamente marcato e non così frequente anche nelle mezze stagioni”: certamente però, sottolinea “la ‘normalità’ dei colpi di coda invernali”.

Le aree polari e artiche, alla fine della lunga notte invernale, si presentano ancora molto fredde e sottozero, anche ad aprile, e possono influire sul clima europeo di primavera. Quest’anno, tra l’altro, la Scandinavia ha vissuto lunghi periodi gelidi e da record di freddo: -44,3°C il 5 gennaio 2024 in Finlandia e -23°C anche in piena città ad Oslo. E nelle ultime settimane un po’ di questo freddo polare invernale è riuscito a resistere e, successivamente, a scendere di latitudine verso l’Italia: ecco che l’irruzione scandinava ha portato la neve in collina, il termometro ad una singola cifra, il ritorno dei vestiti pesanti e delle tradizioni da pieno inverno.

Dopo aver provato il primo piacevole bagno in mare, adesso ci troviamo di fronte (con sorpresa) a berretti di lana, guanti, piumini e sciarpe. Sembra di aver fatto un lungo viaggio ed aver cambiato paese: non siamo più in Italia, siamo in Lapponia. E il freddo continuerà per altre 48 ore, dilagando anche verso il Centro e poi verso il Sud. Nelle prossime ore toccherà a tutto il Centro vivere una fase più rigida con altre nevicate sugli Appennini localmente sotto i 1000 metri. Il maltempo colpirà soprattutto il Triveneto con copiose nevicate sulle Alpi, tutto l’Appennino centro settentrionale con altri fiocchi, mentre le piogge bagneranno il Centro-Nord compresa la Sardegna fino a coinvolgere parte del Sud tirrenico in giornata.

Le temperature massime più alte sono previste in Sicilia con 26°C, ultimo baluardo di resistenza all’affondo scandinavo. Baluardo che crollerà: mercoledì 24 aprile il crollo termico raggiungerà anche il meridione. La massima scenderà sotto i 20 gradi ovunque con un calo anche di 10°C nella città di Archimede: a Siracusa si passerà da 26 a 16 gradi.

La neve cadrà ancora sugli Appennini e al Nord-Est, mentre al Nord-Ovest è attesa una tregua ben strutturata: in giornata prevarranno le schiarite e, se al mattino farà freddo con diffuse e pericolose gelate tardive, durante il giorno toccheremo i 17-18 gradi tra Piemonte e Lombardia. Al Centro ed al Sud ombrelli aperti sul versante tirrenico e sulle Isole Maggiori. Infine, dopo 3 giorni d’inverno, proprio per la Festa della Liberazione le temperature saliranno, ma non mancheranno delle piogge.

Al mattino il tempo sarà in prevalenza asciutto, ma dal pomeriggio pioverà su gran parte delle regioni centro meridionali tirreniche, specie a ridosso dei rilievi. Il Ponte del 25 aprile sarà comunque all’insegna del miglioramento con condizioni anche soleggiate, più miti e piacevoli: solo al Nord-Ovest avremo ancora precipitazioni diffuse a causa di una perturbazione in lento spostamento tra i Paesi Baschi e la Normandia; questo ciclone richiamerà correnti di Scirocco responsabili di piogge tra Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta (da confermare vista la distanza temporale)

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