“Tra due giorni, 1.200 contrattisti che svolgono le proprie prestazioni
presso le amministrazioni comunali siciliane rischiano di rimanere senza
lavoro. Si tratta di personale che svolge funzioni ordinarie all’interno
dei Comuni e il venir meno della loro attività avrebbe gravi conseguenze
per la regolare erogazione di alcuni servizi essenziali”. Lo dichiara il
capogruppo della Democrazia Cristiana all’Ars, Carmelo Pace.
“Anche il prefetto di Agrigento, nel tentativo di scongiurare pericoli
per l’ordine e la sicurezza pubblica e il potenziale danno erariale, ha
inviato una nota ai sindaci per valutare l’opportunità di provvedere,
anche mediante apposita ordinanza sindacale, al differimento, in
emergenza, dei contratti di lavoro a tempo determinato del personale,
per il tempo strettamente necessario alla proroga legislativa”,
prosegue.
“Nonostante la problematica sia di competenza dello Stato, ritengo
doveroso mettere in atto tutto quanto possibile per scongiurare che
1.200 persone dall’1 gennaio rimangano senza lavoro. Ho infatti
presentato un emendamento affinchè la scadenza sia prorogata al 31
dicembre 2025. Mi auguro che l’assessore alle Autonomie locali emani nel
più breve tempo possibile una circolare invitando i sindaci a prorogare
in emergenza i contratti di lavoro, così come auspicato anche dal
prefetto di Agrigento”, conclude Pace.

