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Caltanissetta, il “Mottura” ha celebrato 161 anni dalla sua fondazione: il racconto della giornata ricca di eventi

Redazione 2

Caltanissetta, il “Mottura” ha celebrato 161 anni dalla sua fondazione: il racconto della giornata ricca di eventi

Sab, 27/05/2023 - 08:00

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Grande successo ha riscosso Venerdì 19 maggio 2023 l’evento di celebrazione dei 161 anni dalla sua fondazione dell’Istituto “Sebastiano Mottura” di Caltanissetta un tempo Regia Scuola Mineraria.

La manifestazione, coordinata dal responsabile del Laboratorio Museo Mineralogico, Paleontologico e della Zolfara dell’Istituto “S.Mottura”, ha preso il simbolico nome “Da una missione nasce una scuola” ,e si è articolata in una intera giornata di seminari e workshop dedicati agli allievi dell’Istituto , agli ex allievi e docenti vicini da sempre alla scuola ed ai tecnici del territorio nisseno.

L’evento ha preso inizio la mattina alle 8,30, in collaborazione con le Poste Italiane, con l’emissione di una speciale cartolina commemorativa e con un annullo filatelico d’eccezione . Grande soddisfazione ha manifestato Salvatore Favara, dirigente responsabile di Posteitaliane, che ha sottolineato il valore della speciale emissione e l’enorme interesse mostrato da collezionisti ed appassionati venuti da tutta la Sicilia per l’evento.

L’apertura è stata contraddistinta dalla nobile donazione di una pregevole opera del maestro Giuseppe Bellomo di San Cataldo, intitolata da “Stidda a Stidda” e dedicata al sacrifico dei carusi nelle miniere di zolfo.

L’evento è continuato con un toccante intervento della dirigente scolastica Laura Zurli che, in un immaginario dialogo con un capomastro di miniera, ha ripercorso l’impegno della scuola nei 161 di attività nel campo della formazione dei tecnici e nell’affermazione della cultura della legalità e della promozione del territorio, evidenziando la continua crescita che ha trasformato un nobile capo mastro in un “capo..lavoro” . Un report fotografico delle mille attività effettuate durante la sua dirigenza ha accompagnato l’intervento , emozionando gli intervenuti.

Sono quindi succeduti gli interventi del Vicario Generale della Diocesi di Caltanissetta Mons. Onofrio Castelli, della dr.ssa Maria Elisa Pantellaro delegata da S.E. Chiara Armenia, Prefetta di Caltanissetta, del commissario Davide Chiarenza in rappresenatanza della Questora di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello. Un elogio alla scuola ha tributato il Sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino. Appassionati gli interventi di Walter Tesauro, presidente del Consorzio Universitario Caltanissetta e di Dario Constantino delegato dal dirigente dell’Ambito Territoriale di Caltanissetta Filippo Ciancio.

Daniela Vullo, sovrintendente BB.CC.AA di Caltanissetta ha tracciato la storia della lunga collaborazione tra la Sovrintendenza e la Scuola.

A ricordare il comune passato che lega il Distretto Minerario di Caltanissetta e la scuola è stato Salvatore Pignatone, funzionario del Distretto Minerario di Caltanissetta, che ha portato i saluti di Roberto Di Mauro , assessore all’ Energia della Regione Siciliana e del Dirigente Generale dello stesso assessorato, Maurizio Costa.

A rappresentare il dirigente del Servizio Regionale di Protezione Civile – Caltanissetta ed Enna” Calogero Crapanzano, è stato delegato il funzionario Cristofero Costa , ex allievo dell’Istituto.

Interessantissimo l’intervento del direttore del Parco Archeologico di Gela Luigi Gattuso, che ha preannunciato insieme alla dirigente, l’imminente protocollo d’intesa del suo dipartimento con la scuola e l’Università di Catania mirato a valorizzare la potenzialità geotermiche del bacino minerario di Caltanissetta.

Erudito l’intervento della referente della facoltà Agora Mundi del Consorzio Universitario di Agrigento, Sonia Zaccaria.

In collegamento online, hanno portato i saluti i dirigenti della altre scuole ex minerarie d’Italia , il Dirigente Scolastico dell’IISS “G.ASPRONI”di Iglesias Massimo Potenza, la Dirigente Scolastica dell’IISS ” B.LOTTI’ di Massa Marittima Marta Bartolini ed il Dirigente Scolastico dell’IISS ” U.FOLLADOR” di Agordo Claudio Magalini.

Dopo un breve coffe break, ha preso inizio il seminario con l’ intervento di Marisa Sedita, dirigente della Dante Alighieri , che magistralmente ha ricostruito gli stretti rapporti tra letteratura e miniere.

Pier Paolo Oreste, docente del Politecnico di Torino, ha ripercorso la storia mineraria italiana soffermandosi sul ruolo dell’Istituto Mottura.

Rosolino Cirrincione , presidente del Corso di laurea di Geologia dell’Università di Catania, ha invece evidenziato il contributo fondamentale nello sviluppo delle scienze geologiche italiane del Mottura.

Marco Viccaro, vulcanologo dell’Università di Catania, ha delineato le potenzialità geotermiche del bacino minerario di Caltanissetta, tracciando le linee di sviluppo della collaborazione tra scuola, università e Parco Archeologico.

Gabriele Freni , docente dell’Unikore di Enna, ha presentato agli allievi dell’Istituto le prospettive applicative di studi ed indagini ambientali nel settore tecnico.

Alberto Milazzo, docente dell’Università di Palermo, ha tracciato le future evoluzioni della ricerca nel settore dell’energia e della tecnica applicata al trasporto aereo .

In contemporanea, sempre per gli allievi della scuola, si è tenuto un seminario formativo, intitolato “Motturini nel mondo”, che ha visto salire in cattedra come docenti gli ex allievi dell’Istituto e come moderatori i professori Paquale Mastrosimone , Salvatore Scarantino e Francesco Calabrese.

Sono intervenuti, descrivendo la loro esperienza personale e le prospettive lavorative nel loro settore di specializzazione, Giovanni Aquilina, dirigente della società Azule Energy Exploration Director – in collegamento dall’Angola, Salvatore Vella, esperto in tunnelling e dirigente del Consorzio Eni per l’Alta Velocita, Angelo Curatolo, direttore della Miniera di salgemma Petralia della società ITALKALI SpA, Cristofero Costa, funzionario del Servizio Regionale di Protezione Civile , Giuseppe e Carmelo Raimondi, rispettivamente padre e figlio, ambedue ex allievi dell’Istituto e direttori dei lavori nelle principali cave della Sicilia Orientale, Luigi Ricotta direttore della cava della cementeria BUZZI UNICEFM di Augusta, Vincenzo Bellini e Salvatore Agliata titolari della ditta VISA, Claudio D’Agostino, funzionario della Coldiretti, Davide Guccione, ricercatore della University of Newcastle in collegamento dall’Australia, Enrico Milazzo, consulente minerario, Roberto Toscano, Arcangelo Vullo, Anthony Tagliarini e Giorgio Sollami, docenti negli istituti tecnici , Rosario Salamone, geologo della società Eni Messico, Leonardo Aronica , direttore cava Guidonia e Barletta Buzzi Unicem e molti altri ancora.

Nel pomeriggio l’evento di celebrazione dell’anniversario è proseguito con un interessante convegno tecnico denominato” La sostenibilità ambientale : nuovo cardine nella formazione dei tecnici operanti sul territorio “

Il convegno organizzato in collaborazione con l’Ordine Provinciale degli Ingegneri, dei Geologi di Sicilia, degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori , degli Agronomi e Forestali, l’Ordine dei Periti Industriali e Per.Industriali Laureati , con il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati e con gli atenei siciliani , ha ribadito il ruolo centrale dell’Istituto Mottura quale centro di diffusione della cultura tecnico-scientifica nella provincia di Caltanissetta e nell’intero territorio nazionale.

I lavori, dopo un saluto iniziale dell’assessore Marcello Frangiamone del comune di Caltanissetta e dei presidenti degli Ordini professionali, hanno preso avvio con un intervento della dr.ssa Agata Patanè, dirigente dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale –ISPRA- e responsabile della Rete Nazionale dei Parchi e Musei Minerari che, nel descrivere lo stato dell’arte delle iniziative di recupero delle aree minerarie dismesse in Italia, ha sottolineato l’importanza fondamentale del recupero delle stesse e della necessità di collaborazione tra enti pubblici, privati e tecnici operanti sul territorio al fine di rendere efficaci e sostenibili gli interventi.

Si sono quindi alternati al tavolo degli oratori Enrico Curcuruto, geologo e responsabile scientifico del Laboratorio Museo Mineralogico, Paleontologico e della Zolfara dell’Istituto “S.Mottura”, Gaetano Ortolano, professore di geomatica del Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università di Catania, Livan Fratini professore di ingegneria meccanica dell’Università di Palermo, Rosario Battaglia architetto e ricercatore universitario, Andrea Polizzi, tecnico e dirigente della società Caltacqua e Michele D’Agostino agronomo.

Soddisfazione ha espresso la dirigente scolastica Laura Zurli che ha concluso i lavori affermando “L’autorevolezza dei relatori testimonia l’efficacia del percorso che stiamo tracciando per i nostri studenti. Sono onorata che la nostra scuola affermi sempre di più il suo ruolo di centro propulsore di progetti sperimentali per formare tecnici qualificati che opereranno nel rilancio del nostro territorio”.

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