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Regione. Autonomia differenziata. De Luca: “Attentato alla Costituzione; dalla maggioranza ci aspettiamo un sussulto di dignità”

Redazione 1

Regione. Autonomia differenziata. De Luca: “Attentato alla Costituzione; dalla maggioranza ci aspettiamo un sussulto di dignità”

Mer, 08/03/2023 - 00:17

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“Voglio ringraziare il presidente dell’assemblea Gaetano Galvagno per la sensibilità mostrata nei confronti di questo Parlamento mettendo all’ordine del giorno la discussione sull’autonomia differenziata. Una discussione che però va detto è tardiva ed inutile. Già nel mese di dicembre Sud chiama Nord e Sicilia Vera avevano presentato una mozione chiedendo che fosse affrontato questo argomento. Ci saremmo aspettati da parte del Governo Schifani una risposta e invece è andato avanti da buon cavaliere solitario errante. Oggi la discussione arriva in aula dopo che si sono consumate le tappe più importanti a riguardo, dal Consiglio dei ministri che ha approvato la bozza della proposta Calderoli alla conferenza delle Regioni in cui Schifani ha espresso il proprio parere positivo”.

Lo ha affermato il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca intervenendo in aula nel corso della discussione sull’autonomia differenziata.

“Il presidente Galvagno – ha aggiunto – oggi informa il parlamento che giovedì incontrerà il ministro Calderoli, forse dovranno giocare alle figurine perché appare ovvio alla luce della presa di posizione espressa già da Schifani che più di mostrargli il biglietto che costa 600 € per andare a Roma non può fare dal momento che l’ulteriore misfatto si è consumato la settimana scorsa quando nella Conferenza delle regioni solo 4 governatori su 20 hanno espresso parere negativo in merito alla proposta di autonomia differenziata.

“Il Governo Schifani – ha concluso – si sta contraddistinguendo per le trattative che continua a portare avanti con lo Stato in nome e per conto dei siciliani bypassando il parlamento e la sua stessa maggioranza. A questo punto ci aspettiamo un sussulto di dignità da parte della maggioranza di Governo, affinché pretenda da parte dei loro referenti nazionali di assumere una posizione ben precisa nei confronti di un governo che ha deciso di spaccare l’Italia con un provvedimento monocratico che rappresenta un attentato alla Costituzione.”

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