Salute

Sicilia, autista aggredito a colpi di stampella su bus a Messina

Redazione

Sicilia, autista aggredito a colpi di stampella su bus a Messina

Gio, 15/12/2022 - 15:33

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Doppia aggressione ieri sui bus dell’Azienda trasporti di Messina. Un giovane autista e’ finito al pronto soccorso dopo essere stato aggredito a colpi di stampella da un uomo che pretendeva di salire prima che il mezzo raggiungesse la fermata. A poche decine di metri dalle strisce gialle che delimitano l’area dove e’ autorizzata l’apertura delle porte, l’aggressore si e’ posizionato al centro della carreggiata intimando al conducente di aprire le porte; al rifiuto del lavoratore ha reagito con insulti e raggiunta la fermata ha prima colpito le porte del bus con la stampella e una volta salito ha aggredito l’autista.

I passeggeri lo hanno fermato. Accompagnato al pronto soccorso il dipendente di Atm e’ stato giudicato guaribile in due giorni. 

Il secondo episodio si e’ verificato al deposito dei carroattrezzi: il conducente di un’auto che era stata rimossa perche’ parcheggiata in sosta vietata, e’ giunto in azienda con atteggiamento minaccioso e ha percosso un dipendente delle ditte appaltatrici, scambiandolo per l’autore della rimozione forzata. Dopo aver strattonato il malcapitato che con fatica e’ riuscito a spiegare di non essere un addetto al carroattrezzi, l’uomo, evidentemente ha intrapreso una sorta di caccia all’uomo all’interno del deposito, urlando minacce e insulti, tanto da costringere i dipendenti Atm presenti a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.

“Sono solo due esempi che descrivono l’ambiente di lavoro cui sono costretti a operare i dipendenti di Atm che ormai, rassegnati, il piu’ delle volte evitano di denunciare le costanti aggressioni”, afferma le sigle sindacali che denunciano “l’allarmante escalation di aggressioni, alimentata e incoraggiata dalla costante denigrazione mediatica dei lavoratori, descritti pubblicamente dalla direzione aziendale come privilegiati con lo stipendio fisso, nostalgici del passato, furbetti del cartellino, fannulloni indisciplinati che lasciano a piedi l’utenza. E questa volta non si e’ registrato il comunicato di rito di Atm di solidarieta’ e sarebbe stato un paradosso leggere la solidarieta’ dell’azienda che ha la solidarieta’ dell’azienda che ha trascorso l’ultima settimana ad aizzare l’utenza contro i propri dipendenti”

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