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Caltanissetta, maggioranza e opposizione unite: “aiuti contro il caro bollette a chi ha un grande disagio economico”

Redazione 2

Caltanissetta, maggioranza e opposizione unite: “aiuti contro il caro bollette a chi ha un grande disagio economico”

Dom, 18/12/2022 - 15:56

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Il gruppo di maggioranza del MoVimento 5 Stelle e diversi colleghi di opposizione del Consiglio Comunale di Caltanissetta hanno voluto dare priorità all’impegno assunto relativamente alla mozione aiuti per il caro-bollette approvato nella seduta del del 14 dicembre cercando di ottimizzare al meglio le somme disponibili pur rimanendo nei termini di legge.

Una decisione presa dopo un confronto con l’ufficio dei Servizi Sociali del Comune nisseno al quale è seguita la presa in considerazione, innanzitutto, dell’interesse dei minori che fanno parte dei nuclei familiari che non percepiscono alcun sostegno economico, insieme a quello dei coniugi separati e divorziati con obbligo di mantenimento dei figli e o dell’altro coniuge che si trovano in situazioni di grande di grave disagio economico e quello degli anziani con pensione minima che hanno difficoltà anche a far fronte alle spese essenziali nonché quello delle persone affette da patologie mentali costrette a far fronte alle ingenti spese sanitarie ed all’acquisto dei farmaci (a pagamento).

“Situazioni meritevoli di grande attenzione – hanno spiegato i consiglieri-, che, tuttavia, spesso, non rientrano nel raggio degli aiuti nazionali e regionali, e, quindi, non adeguatamente sottoposte all’attenzione delle istituzioni”.

Gran parte del Consiglio Comunale, quindi,
con i vari emendamenti, ha voluto che gli aiuti per il caro bollette, destinati alle famiglie, non siano distribuiti in maniera indistinta a favore di soggetti già beneficiari di altri aiuti, ma vadano innanzitutto in direzione di realtà sociali di grave disagio economico, spesso nascoste o poco evidenti.

” Tuttavia – hanno proseguito – affermare che si sarebbe potuto intervenire sul Peg, nelle 24 ore intercorrenti tra la seduta di Consiglio Comunale e la mezzanotte del 15 dicembre, onde rimanere nei termini di legge, non è assolutamente fondato in quanto non corrisponde a quanto previsto dalle norme. Come chiarito già dal Segretario Generale durante la seduta del Consiglio Comunale, sono tassativi e ben circostanziati i pochi casi in cui il legislatore consente le modifiche entro il 15 dicembre e tra questi non vi rientra l’ipotesi de qua (art. 175 ultimo comma TUEL).

Quanto affermato dalla Consigliera Petitto, per disattenzione, o peggio, per populismo, non corrisponde a quanto al Comune è consentito fare secondo norma.
Il Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle, sempre attento alle esigenze dei più deboli, intende fare chiarezza e non prestarsi al gioco di chi illude i cittadini con operazioni del tutto illegittime ed irrealizzabili”.

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