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Albero Italiano dell’anno 2022 è il bicentenario palermitano Ficus macrophylla

Redazione 2

Albero Italiano dell’anno 2022 è il bicentenario palermitano Ficus macrophylla

Dom, 27/11/2022 - 15:09

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Un gigante verde di circa duecento anni che, introdotto nella prima metà dell’Ottocento, all’interno dell’Orto Botanico di Palermo, oggi è considerato degli esperti uno degli alberi più grandi d’Europa con un’estensione di tremila metri quadrati. Ma c’è di più perché il grande Ficus macrophylla oggi è diventato l’Albero Italiano dell’anno 2022, nell’ambito del concorso promosso da Giant Trees Foundation. Con quasi 42 mila voti il Ficus dell’Orto vince la sfida tra 4 dei più importanti Orti Botanici italiani e i loro alberi più rappresentativi. Una sorta di Festival di Sanremo degli alberi, che però, più che una competizione, è un lavoro di squadra tra gli Orti Botanici di Palermo, Padova, Napoli e Roma, per promuovere la cultura degli alberi e del paesaggio arboreo italiano. “Siamo orgogliosi di questo risultato, che dimostra l’affetto e la considerazione di una grande comunità di appassionati, di cittadini, nei confronti del nostro Orto Botanico e del nostro grande albero, che da sempre ne è l’ambasciatore più importante – spiegano Rosario Schicchi, direttore dell’Orto Botanico e Paolo Inglese, direttore del Sistema Museale di Ateneo – è un risultato premia il lavoro di tutti coloro, e sono tanti, che ogni giorno lavorano per garantire la bellezza e il futuro del nostro Orto”. Adesso il grande Ficus dell’Orto rappresenterà l’Italia nel 2023 al contest Europeo come albero più affascinante e ricco di storia del patrimonio arboreo italiano e sfiderà gli altri vincitori di ben 18 nazioni partecipanti al concorso. Originario degli stati australiani del Queensland e del Nuovo Galles del Sud, l’esemplare è stato introdotto precisamente nel 1845 all’interno dell’Orto Botanico di Palermo e rappresenta il papà di tutti i grandi Ficus presenti nei giardini di Palermo, della Sicilia e in generale dell’Italia meridionale. È più noto come Ficus magnolioides Borzì, nome che richiama la somiglianza delle sue foglie a quelle della Magnolia grandiflora, specie con la quale viene spesso confuso. La sua struttura particolare viene definita policaule, dotata di un corpo centrale, di forma pressoché radiale, da cui sporgono enormi radici aeree. Elemento, quest’ultimo, che gli conferisce un aspetto tanto simile ad un albero delle favole. 

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