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Caltanissetta. Peppe Provenzano (PD) sull’operazione della Polizia contro il caporalato: “La politica ha il dovere di reagire. Di dire con chiarezza da che parte sta”

Redazione 1

Caltanissetta. Peppe Provenzano (PD) sull’operazione della Polizia contro il caporalato: “La politica ha il dovere di reagire. Di dire con chiarezza da che parte sta”

Ven, 23/09/2022 - 17:30

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CALTANISSETTA. Riceviamo e pubblichiamo nota del vice segretario nazionale del Pd Peppe Provenzano in merito all’operazione della Polizia contro il caporalato in provincia di Caltanissetta.

“Vorrei anzitutto ringraziare la Procura di Caltanissetta e la Digos per l’operazione che ha portato a dieci arresti per caporalato e lavoro nero nelle nostre campagne, dove stando alle indagini i lavoratori erano ridotti in condizioni di vera e propria schiavitù.

La politica ha il dovere di reagire. Di dire con chiarezza da che parte stiamo. Il Partito Democratico è autore della Legge contro il caporalato. Quella legge va accompagnata da un rafforzamento dei controlli dando risorse e personale a chi è chiamato a vigilare, dal funzionamento delle istituzioni per l’incontro regolare tra domanda e offerta di lavoro, e dal potenziamento della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità. Su tutti questi temi, ci sono stati sforzi e impegni anziano li.

La Sicilia è in ritardo. Ma la legge non basta, quello che emerge è un sistema sociale dello sfruttamento, legato a dinamiche economiche e sociali che riproducono povertà e miseria, schiacciate tra strapotere della grande distribuzione e intermediari spesso senza scrupoli e che talvolta usano la violenza e l’intimidazione mafiosa. Ecco perché noi chiediamo trasparenza, proponiamo certificazioni per le imprese sane, legate al rispetto dei diritti, dei contratti e alla valorizzazione della qualità delle nostre produzioni.

A fronte del nostro impegno, dalla destra arriva solo silenzio e immobilismo. Nulla, infatti, è stato fatto in questi anni dal governo regionale di Musumeci e nulla viene detto o proposto oggi da Schifani o dalla Meloni. A questo silenzio noi contrapporremo tutta la nostra voce e lo faremo in nome di chi viene violato ed offeso nella sua dignità, delle imprese sane che vogliono crescere nella legalità, dei tanti cittadini e delle tante cittadine che vogliono vivere in un paese in cui la parola lavoro non coincida con il termine sfruttamento”.

Peppe Provenzano

Vicesegretario nazionale PD e Capolista alla Camera dei Deputati nel Collegio di Caltanissetta