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Argentina, allo stadio con il teschio del nonno: “Voleva essere qui”

Redazione

Argentina, allo stadio con il teschio del nonno: “Voleva essere qui”

Dom, 22/05/2022 - 19:05

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Quanto lo sport sia diventato importante nella vita di ciascun individuo lo stiamo vedendo ogni giorno e, soprattutto nel Sud America, questo legame crea situazioni particolari ed affascinanti. A metà strada tra il sacro e il profano, un tifoso ha portato allo stadio il teschio del nonno in occasione della semifinale di Copa del Liga Argentina fra Racing Avellaneda-Boca Juniors.

La formazione di Sebastian Battaglia vince per 6-5 ai rigori e conquista la finale di Professional League Cup. Due tiri in totale per il Boca Juniors durante il match, uno intercettato dalla difesa e un altro lontanissimo dai pali, zero tiri in porta. La squadra di Buenos Aires riesce comunque a raggiungere l’obiettivo e ora dovrà vedersela con il Tiger in finale. Il Boca vince senza mai tirare in porta, una vittoria anomala che passa in secondo piano a causa di un tifoso del Racing Avellaneda.

Immediatamente l’immagine ha fatto il giro del mondo e, ai microfoni di ESPN, ha rivelato: “È mio nonno Valentín Aguilera, un fan sfegatato del Racing. Le partite sono il mio amore e anche mio nonno. Voleva essere qui, ne sono certo. Nemmeno la morte lo separerà dal suo club“. Gabriel Aranda, questo il nome del tifoso, ha più volte rimarcato quanto sia importante il legame tra calcio, infanzia e nonni che lo ha legato per tutta la sua vita.

Per altro, Aranda non è nuovo a questo tipo di ‘iniziative’: nel 2019, infatti, in occasione della vittoria del 18° titolo argentino del Racing Avellaneda ha nuovamente portato il teschio del nonno in processione per le strade colorate dai tanti festeggiamenti, dicendo: “Sarebbe stato orgoglioso di questo gesto”.