Non continuare a perdere tempo sul ponte sullo Stretto e sottrarlo alla polemica politica. E’ quanto sostiene il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, che ha parlato ieri a Messina a margine di un incontro all’universita’ per la presentazione del libro del professore Remo Calzona “La sfida tra i due mari” dedicato alla proposta di fattibilita’ del ponte a piu’ campate. “Il fatto di ripresentare il progetto del ponte sullo Stretto e’ una perdita di tempo”, dice Musumeci.
“Il governo – aggiunge – ha capito che la migliore strategia per eludere il problema sembra quella di perdere tempo, c’e’ un evidente stato confusionale all’interno del governo al di la’ della serieta’ e della buona volonta’ del ministro Giovannini, temo che le pressioni e i condizionamenti politici di alcuni settori del Parlamento in materia di ponte abbiano prodotto significativi risultati cioe’ di decidere di non decidere”.
Per Musumeci, “si continua a far finta di non capire che in Sicilia il ponte sullo Stretto diventa il presupposto per immaginare in prospettiva un ruolo di centralita’ della Sicilia che oggi come da 70 anni rappresenta la periferia del Continente.
Dobbiamo sottrarre il tema alla polemica politica e sopratutto all’approccio ideologico. Se il governo Draghi ha un’idea seria e concreta di quello che vuole fare del Sud non puo’ non partire dalla infrastruttura dello Stretto, temo che sia a Roma che a Bruxelles la proiezione verso sud dell’Europa non sia un tema prioritario dell’agenda della politica”.

