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Caltanissetta senz’acqua: nel 2020 il 20,8% dei residenti è stato sottoposto a una riduzione o sospensione del servizio per 211 giorni

Redazione 2

Caltanissetta senz’acqua: nel 2020 il 20,8% dei residenti è stato sottoposto a una riduzione o sospensione del servizio per 211 giorni

Lun, 21/03/2022 - 12:32

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Caltanissetta senz’acqua: nel 2020 il 20,8% dei residenti è stato sottoposto a una riduzione o sospensione del servizio per 211 giorni

Nel 2020 sono andati persi 41 metri cubi al giorno per km di rete nei capoluoghi di provincia/citta’ metropolitana, il 36,2% dell’acqua immessa in rete (in calo rispetto al 37,3% del 2018).

Lo rende noto l’Istat in occasione della giornata mondiale dell’acqua. In 11 Comuni capoluogo di provincia/citta’ metropolitana, tutti nel Mezzogiorno, sono state adottate misure di razionamento nella distribuzione dell’acqua. Secondo l’Istituto di statistica, nel 2021 l’86% delle famiglie si dichiara comunque soddisfatto del servizio idrico, mentre il 65,9% delle persone di 14 anni e piu’ e’ attento a non sprecare acqua.

La rete di distribuzione dei Comuni capoluogo si sviluppa complessivamente su oltre 57mila chilometri di rete, calcolati per circa l’80% della lunghezza attraverso un sistema informativo territoriale.I gestori hanno complessivamente immesso in rete 2,4 miliardi di metri cubi di acqua (370 litri per abitante al giorno) ed erogato 1,5 miliardi di metri cubi per usi autorizzati agli utenti finali, pari a 236 litri per abitante al giorno, fatturati o forniti ad uso gratuito.

I volumi movimentati nelle reti dei capoluoghi storicamente rappresentano il 33% circa dei volumi complessivamente distribuiti sul territorio nazionale.Rispetto al 2018 i volumi immessi in rete si riducono di oltre il 4%, i volumi erogati dell’1,6%.

L’intensità dell’erogazione dell’acqua è fortemente eterogenea sul territorio perché legata alle caratteristiche infrastrutturali e socio-economiche dei Comuni. Nei Comuni capoluogo del Nord, dove i volumi erogati raggiungono il massimo (256 litri per abitante al giorno in media), si ha un significativo differenziale tra quelli del Nord-ovest (282 litri) e del Nord-est (220).

Il quantitativo erogato si riduce nei capoluoghi del Centro (231 litri), del Sud (221), per poi raggiungere il minimo nelle città delle Isole (194).

Tra i 109 capoluoghi, volumi superiori ai 300 litri per abitante al giorno si riscontrano nelle città di Milano, Isernia, Cosenza, L’Aquila, Pavia e Brescia. Di contro, sotto i 150 litri per abitante si trovano Barletta, Arezzo, Agrigento, Andria e Caltanissetta.

Misure di razionamento sono state adottate in quasi tutti i capoluoghi della Sicilia (tranne a Messina e Siracusa), in due della Calabria (Reggio di Calabria e Cosenza), in un capoluogo abruzzese (Pescara) e in uno campano (Avellino). In quattro capoluoghi le restrizioni nella distribuzione dell’acqua potabile sono state estese a tutto il territorio comunale: Enna, dove l’erogazione dell’acqua è stata sia sospesa che ridotta (32 giorni); Pescara, dove il servizio è stato ridotto solo in alcune ore della giornata, specialmente nelle ore notturne o nelle prime ore mattutine (74 giorni); Cosenza e Reggio di Calabria, dove le misure sono state adottate per fascia oraria e a giorni alterni (rispettivamente per 366 e 77 giorni).

L’adozione di misure di razionamento solo per una parte del territorio comunale ha coinvolto sette capoluoghi di provincia (a parte Avellino, tutti situati in Sicilia); due casi in più rispetto all’anno precedente. Le misure restrittive hanno interessato circa 227mila residenti, soprattutto siciliani (13,9% della popolazione residente nei capoluoghi della regione).A Catania la distribuzione dell’acqua è stata ridotta per fascia oraria per sei giorni nel mese di luglio. Ad Avellino e Palermo l’erogazione dell’acqua è stata sospesa nell’arco dell’anno, rispettivamente per 11 e 183 giorni, per fascia oraria, soprattutto nelle ore notturne, per consentire il riempimento delle vasche di alimentazione della rete di distribuzione, coinvolgendo rispettivamente il 18,8% e l’11,1% dei residenti. A Caltanissetta il 20,8% dei residenti è stato sottoposto a una riduzione o sospensione nell’erogazione dell’acqua per complessivi 211 giorni.

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