Purtroppo è arrivata la certezza che ha spento ogni speranza: il cadavere rinvenuto ieri sera, poco prima delle 22, sul Monte Pellegrino è quello del nisseno Andrea Capobianco di cui si erano perse le tracce dal 18 gennaio. Forze dell’ordine al lavoro: è stata disposta l’autopsia.
Dai controlli sul telefonino del giovane l’ultima cella era stata agganciata nella zona di Sferracavallo. Le ricerche sono scattate in mare e nella zona.
Poi e’ stato contattato un tassista che ha confermato di avere accompagnato il giovane nella zona di Montepellegrino. Cosi’ sono stati attivati gli uomini del soccorso alpino che hanno trovato il corpo nel burrone davanti al belvedere.