Salute

Covid: cittadini di buon senso impugnano al Tar chiusure scuole Ricorsi a Palermo e Agrigento

Redazione

Covid: cittadini di buon senso impugnano al Tar chiusure scuole Ricorsi a Palermo e Agrigento

Gio, 13/01/2022 - 16:42

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Un gruppo di cittadini palermitani , tra i quali diversi avvocati e magistrati, ha impugnato davanti al Tar di Palermo le ordinanze con cui i sindaci del capoluogo siciliano e di Agrigento hanno disposto la chiusura delle scuole in contrasto con le indicazioni del Governo. 

I ricorrenti, rappresentati dall’avvocato Fabrizio Dioguardi, sostengono innanzitutto che il decreto legge con cui l’esecutivo il 7 gennaio ha disciplinato l’attivita’ scolastica in tempo di pandemia al fine di “prevenire il contagio” e di garantire la scuola “in presenza” “esclude che possa restare spazio per l’emanazione di contingibili che possono regolare diversamente individuare i medesimi settori di attivita’ e che – stante la loro astratta natura ‘contingibile’ – presuppone che non sia possibile astratta una diversa ‘regola’ della fattispecie”. 

“Le ordinanze emergenziali – si legge nel ricorso – si giustificano nell’ordinamento solo ove ricorra, la legge nazionale dispone la chiusura delle scuole solo in zona rosse o arancioni e previo parere dell’ASP. E la Sicilia al momento non e’ classificata zona rossa o arancione. Infine, si legge nel ricorso “non risulta siano state assunte misure restrittive di altre attivita’ (con l’assunda possibilita’ che i ragazzi possono comunque incontrarsi fuori dall’ambiente scolastico, anche in strutture pubbliche di proprieta’ comunale, e contagiarsi egualmente) “. 

“Le rappresentate difficolta’ del sistema, – conclude l’impnazione che chiede la sospensione delle ordinanze – lungi dalre l’adozione della misura sanitaria sospensiva, dimostrare piuttosto la curante previsione di adeguata misura preordinate a scongiurare il rischio, ampiamente prevedibile, di ‘ collasso’

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