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Pro Loco Caltanissetta: il neo presidente Luca Miccichè punta sull’innovazione tecnologica

Marcella Sardo

Pro Loco Caltanissetta: il neo presidente Luca Miccichè punta sull’innovazione tecnologica

Gio, 03/06/2021 - 10:04

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Ha 29 anni, laureando in Economia e Commercio, web designer di professione, una grande passione per la storia della città e, da poco, è stato eletto Presidente della Pro Loco di Caltanissetta succedendo a Giuseppe D’Antona.

È questo il profilo che denota Luca Miccichè, un giovane con idee ben chiare nella mente e una squadra composta da direttivo neo eletto e tanti associati pronti a sostenerlo.

“Sono iscritto alla Pro Loco da almeno un decennio. La mia passione per Caltanissetta è nata tanti anni fa. Un merito che attribuisco soprattutto alle vicende raccontate da mio padre e dalle appassionate descrizioni  di fatti e luoghi narrati dalla storica Rosanna Zaffuto – ha ricordato Luca Miccichè -. Quando mi sono iscritto il Presidente era Salvatore Rovello e, con lui, abbiamo avviato diversi interessanti progetti. La mia collaborazione, nonostante gli impegni di studio e di lavoro, è proseguita nel tempo durante gli anni di presidenza di Giuseppe D’Antona e non si è mai conclusa”.

Il Presidente Miccichè ha spiegato come, a suo parere, le Pro Loco siano spesso sottovalutate, soprattutto in Sicilia, perché non si comprende il reale potenziale che possiedono. Esse rappresentano, invece, il fulcro turistico della città, il punto di riferimento e collante tra i visitatori e le istituzioni, la calamita che può attirare i turisti di prossimità così come quelli distanti centinaia di chilometri.  Organizzare eventi culturali di variegati nelle tematiche ed esserne promotori, presentare le bellezze del territorio in modo nuovo, più coinvolgente e accattivante, raccontare la Settimana Santa anche al di fuori del periodo pasquale. Una sfida che Luca Miccichè ha intenzione di accettare e vincere.

“Nel tempo, a titolo personale e come associato Pro Loco, ho collaborato a diversi studi storici conducendo ricerche. Tra il 2019 e 2020 ho collaborato attivamente ai lavori per la mostra di Donna Luisa Moncada. Sono stato coinvolto e totalmente assorbito dal fascino di questo mondo e, quando si è presentata l’occasione, ho dato la mia disponibilità per impegnarmi in modo più incisivo dell’associazione.

Sono certo che tutti gli associati – a prescindere che siano donne, uomini, giovani o adulti – saranno pronti a offrire il proprio contributo per suggerire idee e collaborare alle iniziative in cantiere pur nei limiti di tempo che la loro vita personale e professionale consente loro”. Una considerazione che il Presidente ha voluto ribadire per motivare la scarsa presenza femminile in seno al direttivo nonostante quasi della metà degli iscritti siano donne. Al “protagonismo a ogni costo”, dunque, verranno preferiti invece “impegni e attività a progetto puntando agli obiettivi e valorizzando tutte le buone idee che verranno proposte”.

La pietra miliare del programma che il Presidente Luca Miccichè vuole utilizzare è quella dell’innovazione digitale. “Il turista va preso a casa e non importa se vive a pochi chilometri di distanza o altrove. La mia formazione professionale mi porta a riflettere in ottica digitale e a comprendere quanto sia essenziale raggiungere i turisti in tutto il mondo. E’ dalle loro case, dagli smartphone o dai siti internet che le persone scelgono la meta delle loro vacanze. Ed è proprio nei loro dispositivi che noi dobbiamo entrare”.

A pochi giorni dal suo insediamento il neo presidente della Pro Loco di Caltanissetta ha già le idee chiare sulle attività che verranno portate avanti nei prossimi mesi.

Nel 2018 la Pro Loco è risultata vincitrice del fondo messo a disposizione dal bilancio partecipativo e, adesso, sciolte alcune matasse che erano rimaste in sospeso, il progetto della totale digitalizzazione di Palazzo Moncada e del museo Tripisciano può veramente partire.

“Sarà il perfetto connubio tra conoscenze e saperi posseduti da tutti gli associati: studi storici digitalizzati per diventare sempre più fruibili dagli utenti e consentirci di lanciare Caltanissetta nel mondo. Un obiettivo che otterremo non soltanto con i fondi ricavati dai nostri tesseramenti ma anche con la costituzione di nuovi partenariati che vadano oltre i confini cittadini e regionali e ai quali stiamo già lavorando”.

La passione per la conoscenza e il sapere, però, proprio come può testimoniare Luca Miccichè dalla sua esperienza diretta, non si può insegnare ma va appresa spontaneamente stimolando la curiosità già nei bambini.

Una linfa vitale che la Pro Loco nissena vuole alimentare proseguendo i progetti iniziati già negli scorsi anni all’interno delle scuole. “La cultura va spinta dal basso e i bambini devono imparare a conoscere il luogo in cui vivono. Abbiamo avuto esperienze molto positive e questo ci incoraggia ad andare avanti. Lo faremo stimolando la curiosità, raccontando aneddoti, retroscena e leggende, sdoganando l’idea che la promozione del territorio sia una noiosa descrizione di luoghi e opere architettoniche. Dobbiamo catturare l’attenzione dei visitatori e farli andare via ancora affascinanti da quanto hanno visto e sentito”.

Un obiettivo che, se raggiunto, potrà far sentire gli associati consapevoli di aver reso un buon servizio alla città lavorando, appunto, “Pro Loco”.

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