“Niente e nessuno mi ridara’ indietro mio fratello, ma scoprire perche’ e’ morto interessa tutti noi, perche’ la salute e’ un bene prezioso e io ho perduto la grande gioia della mia vita”. Cosi’ Fabrizio Villa, fotoreporter internazionale che lavora per le piu’ grandi agenzie mondiali, sul decesso del fratello Davide, 50 anni, poliziotto della squadra mobile di Catania, morto dopo il ricovero in ospedale perche’ si era sentito male dopo avere avuto somministrato una dose del vaccino AstraZeneca del lotto sospeso dall’Aifa.
Sul decesso dell’agente ha aperto un’inchiesta la Procura di Catania. “Non si puo’ morire cosi’, apparentemente senza un perche’ – aggiunge Fabrizio Villa – e tutti abbiamo bisogno di avere delle spiegazioni e delle certezze. Bisogna fare luce sull’accaduto perche’ ci vuole chiarezza per tutelare la salute di tutti.

