Piu’ rossa della Sicilia rossa. Comincia un’altra settimana di restrizioni rafforzate per Messina dopo l’ordinanza del sindaco Cateno De Luca che prevede ulteriori limitazioni e chiusure in vigore da oggi. Studenti a casa: chiuse infatti le scuole, anche quelle primarie e le prime classi delle medie, in altre citta’ siciliane aperte come prevede l’ordinanza regionale; prevista la didattica a distanza per tutti gli studenti della citta’ dello stretto. L’attivita’ e’ stata sospesa in vista dell’esecuzione dei tamponi per dello screening sanitario della popolazione scolastica che dovra’ prendere avvio a partire dal 23 gennaio.
Mercati aperti, ma solo per due giorni, oggi e domani; da mercoledi’ 20 gennaio, infatti, l’ordinanza prevede la sospensione dell’attivita’ di mercati di generi alimentari e non alimentari e anche la vendita di generi alimentari con commercio ambulante fisso. Da mercoledi’ chiuse anche le attivita’ di servizi alla persona mentre solo per oggi restano aperti barbieri e parrucchieri. Chiusi bar, pasticcerie, ristoranti e’ consentita solo la consegna a domicilio, mentre e’ previsto il divieto di vendita con asporto. Restano le disposizioni previste per le zone rosse con l’apertura solo di negozi che possono alzare le saracinesce come quelli di vendita di generi alimentari, supermercati , le edicole, le rivendite di tabacchi, le farmacie. In citta’ c’e’ poca gente in giro per le strade, le uniche file piu’ consistenti si vedono come al solito davanti agli uffici postali alle banche e davanti a qualche negozio che puo’ ancora restare aperto.

