Salute

Coronavirus: infermieri “eroi” adesso sono diventati “assassini?”

Redazione 2

Coronavirus: infermieri “eroi” adesso sono diventati “assassini?”

Ven, 13/11/2020 - 09:44

Condividi su:

“Questa seconda ondata è ancora più difficile.

Nella prima, non volendo, venivamo quasi celebrati come eroi, con i canti e gli applausi dai balconi, adesso succede che durante il periodo estivo abbiamo visto vari fenomeni aberranti, come i negazionisti o i no mask, movimenti fomentati anche da un giornalismo di bassa lega.

Varie categorie di persone se la sono presa con noi.

Da eroi per qualcuno siamo diventati assassini”.

Così Martina Benedetti, infermiera che nella prima ondata di Covid divenne un simbolo grazie ad una foto pubblicata sui social e divenuta virale in tutto il mondo, a “I Lunatici”, su Rai Radio2.

“Sono questi gli insulti che riceviamo sui social. Oppure ci scrivono ‘assicurati’, quelli con lo stipendio statale, che devono stare zitti.

Io e i miei colleghi siamo rimasti basiti, dopo tutto l’impegno che abbiamo messo a marzo e aprile e stiamo mettendo ora.

Ti fai un turno massacrante in terapia intensiva, esci fuori e leggi certi commenti sui social, ti fa male”.

E aggiunge: “Gli hater sui social ce li ho anche io, li ho molti. Veniamo accusati di avere lo stipendio fisso e assicurato, quindi per questo non avremmo il diritto di parlare.

Ma a me non dà fastidio il messaggio degli hater, ho un carattere di un certo tipo, mi dà noia la situazione generale”.

Pubblicità Elettorale