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Tunnel sotto lo Stretto di Messina, Cancelleri difende l’idea: “Sarà una costruzione ecosostenibile”

Redazione

Tunnel sotto lo Stretto di Messina, Cancelleri difende l’idea: “Sarà una costruzione ecosostenibile”

Mar, 11/08/2020 - 21:45

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Tecniche ultramoderne, basso impatto ambientale e una legge ad hoc come a Genova. Il vice ministro dei Trasporti del M5S Giancarlo CANCELLERI ‘difende’ l’idea di un tunnel sottomarino nello Stretto di Messina. Un progetto dell’ingegnere Giovanni Saccà, con cui, spiega il pentastellato in un’intervista alla Stampa, “c’è una vera e propria collaborazione. Abbiamo ipotesi, studi, rendering, e diversi modelli”. Niente a che vedere con l’idea del ponte, che “è e rimane irrealizzabile. Questo progetto invece regalerebbe una metropolitana a entrambe le città, completerebbe la dorsale verticale europea del corridoio Berlino- Palermo. Nascerebbe quella che io chiamo la città metropolitana dello Stretto”. Le critiche di ambientalisti e sismologi sono rispedite al mittente. “I modelli che abbiamo studiato nel mondo usano tecnologie capaci di reggere a scosse di 7,5 gradi della scala Richter”, sottolinea CANCELLERI. Inoltre, sarebbe garantita la sicurezza sismica. “L’infrastruttura non sarebbe esposta, per il suo utilizzo, all’umore dei venti, come avverrebbe con il ponte”. Ma c’è di più. “Sarà una costruzione ecosostenibile: non toccheremmo il mare – assicura -. Costruiremmo dentro il fondale, abbattendo l’utilizzo massiccio dei traghetti e l’inquinamento”.

“Quella del premier e del governo sembra solo una trovata agostana per distrarre l’attenzione dei cittadini e per pensionare una volta per tutte il Ponte sullo Stretto: un’opera che ha gia’ avuto l’ok a diversi livelli, che ha gia’ un progetto esecutivo, che potrebbe essere realizzata con una chiara volonta’ politica. Il Movimento 5 Stelle vuole che il Sud rimanga isolato dall’Italia e dall’Europa, con questa logica le regioni del Mezzogiorno resteranno ostaggio dell’assistenzialismo e del reddito di cittadinanza: proprio quello che vogliono Conte e i grillini”. Cosi’ Matilde Siracusano, deputata di Forza Italia. “La malsana idea rilanciata nelle ultime ore dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, caldeggiata dal ministro De Micheli e sponsorizzata dal vice ministro Cancelleri, e’ stata strabocciata da esperti, ingegneri e geologi diverse volte negli ultimi anni. La costruzione di un tunnel sottomarino per collegare la Calabria e la Sicilia non solo sarebbe estremamente dispendiosa, non solo avrebbe tempi di realizzazione biblici, ma rappresenterebbe un pericolo per i cittadini. Il solo attraversamento ferroviario richiederebbe la messa in opera di tre gallerie, e le auto difficilmente potrebbero transitare. Il fondale dello Stretto di Messina e’ profondo oltre 150 metri e geologicamente giovane, con la presenza di faglie e di strati rocciosi difficili da approcciare: si dovrebbe, dunque, scavare a circa 250 metri sotto il livello del mare, (solo per fare un esempio, il tunnel della Manica e’ stato realizzato a 100 metri di profondita’)”, sostiene Siracusano. “La galleria sotto lo Stretto dovrebbe essere lunga almeno 30 km, con il paradosso che le citta’ di Messina e Reggio Calabria sarebbero fortemente penalizzate. Per non affrontare, infine, per l’appunto, il problema della sicurezza, del rischio sismico e dei proibitivi costi di manutenzione. Senza considerare l’eliminazione di uno dei fattori piu’ rilevanti per il rilancio dell’economia che e’ l’attrattivita’ turistica che avrebbe il Ponte”, conclude. 

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