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Asp Caltanissetta, il Nursind: “Serve unità sindacale, nostri delegati sindacali discriminati da coordinatore”

Redazione

Asp Caltanissetta, il Nursind: “Serve unità sindacale, nostri delegati sindacali discriminati da coordinatore”

Mar, 21/07/2020 - 16:20

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È scontro tra i delegati Rsu Nursind e il coordinatore Rsu. Il sindacato autonomo ha diffidato il coordinatore Angelo Ietro dal tenere un comportamento antisindacale e per le azione che verranno a sentire prima i delegati Rsu informandoli e attendendo che esprimano il loro parere. Nella nota a firma dei sette delegati Carmela Augello, Nicola Cirafici, Domenico Corfù, Andrea Maira, Orazio Maganuco, Giuseppe Mantio, Maurizio Spanalatte, e del segretario territoriale Giuseppe Provinzano, il Nursind ricorda che “il 10 luglio  si è riunita la Rsu per un incontro propedeutico alla richiesta di delegazione trattante.

E in tutta questa baraonda il coordinatore Rsu decide di non convocare i sette delegati Nursind. Una distrazione o una voluta esclusione?  Non ancora soddisfatto del proprio comportamento, in data 18 luglio il coordinatore decide autonomamente di inviare una nota alla Direzione strategica del’Asp di Caltanissetta, avente come oggetto “richiesta di revoca – provvedimento deliberativo fornitura di servizio di ausiliariato integrativo (periodo semestrale) per Presidi Ospedalieri e Territoriali (delibera n. 328 del 13/02/2020)”, non consultando ed escludendo ancora una volta i delegati Rsu Nursind”.  

Il sindacato delle professioni infermieristiche quindi ricorda che “in caso di mancata ottemperanza al presente invito, gli scriventi si vedranno costretti ad adire le vie legali, al fine di richiedere l’annullamento di qualsiasi iniziativa che venga intrapresa dal Coordinatore senza che prima abbia consultato tutti di delegati Rsu compresi quelli del Nursind, nonché ad impugnare, tale condotta così illegittimamente tenuta dall’azienda, ai fini della declaratoria dell’antisindacalità ex art. 28 legge 300/70”.Il Nursind quindi ribadisce che “i delegati Rsu continueranno ad avere un comportamento di grande correttezza nei confronti dell’istituto sindacale e rapporti personali improntati alla massima serenità e serietà e denunceremo ogni ulteriore tentativo di delegittimare la Rsu.

Sempre nell’interesse esclusivo e della tutela dei lavoratori. Sottolineiamo la necessità di liberarsi dagli individualismi, ritroviamo quella libertà di pensiero ormai persa, scevra da pregiudizi e da catene che ci potrà condurre davvero all’unità della Rsu al fine di ridare ai rappresentanti dei lavoratori quel ruolo che il Ccnl gli assegna e che altri vorrebbero limitare”.

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