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Caso procure, disordini alla Camera: Sgarbi espulso

Redazione

Caso procure, disordini alla Camera: Sgarbi espulso

Gio, 25/06/2020 - 14:24

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Vittorio Sgarbi, è stato allontanato dall’aula della Camera dalla presidente di turno Mara Carfagna. Lespulsione è arrivata dopo che Sgarbi ha rivolto insulti ad alcuni deputati presenti, in particolare verso la collega Giusi Bartolozzi. Il disordini sono iniziati subito dopo lintervento di Sgarbi, in dichiarazione di voto sul dl Intercettazioni-app Immuni. Il deputato ha chiesto una commissione dinchiesta sul caso procure, definendolo una nuova Tangentopoli”. “Serve – ha detto – una commissione d’inchiesta contro la criminalità di magistrati che fanno lopposto del loro lavoro. E citando Cossiga ha aggiunto: Il Csm è unassociazione mafiosa, scatenando le proteste dell’aula. Il deputato è stato richiamato don volte all’ordine dopo il suo intervento e alla fine la presidente Carfagna ne ha chiesto lespulsione.

Dopo l’intervento di Sgarbi, ha preso la parola in difesa dei magistrati la deputata Bartolozzi. Intervento durante il quale Sgarbi avrebbe rivolto degli insulti all’ex magistrata. La presidente Carfagna, dopo aver richiamato due volte all’ordine Sgarbi, ne ha chiesto l’allontanamento. “Le chiedo di allontanarsi dall’aula – ha detto – perché lei non può insultare i suoi colleghi. Non può continuare a pronunciare parolacce in questa sede, che ha rivolto anche a me. Chiedo agli assistenti parlamentari di allontanarla fuori dell’aula”. E ha aggiunto: “Deputato lei ha scambiato questa aula per uno spettacolo. Ha pronunciato parole irripetibili verso la collega Bartolozzi e verso questa presidenza. Insulti e offese verso una donna, e quest è inaccettabile, e tutta l’aula dovrebbe esprimere solidarietà”. Quanto alle parole contro alcuni magistrati, il Csm e l’Anm, “l’onorevole Sgarbi se ne assume la responsabilità”. 

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