Salute

Caltanissetta, piscina comunale. L’assessore Caracausi: “Il gestore si è ritirato, pronto nuovo bando. Slitta la riapertura”

Donatello Polizzi

Caltanissetta, piscina comunale. L’assessore Caracausi: “Il gestore si è ritirato, pronto nuovo bando. Slitta la riapertura”

Mer, 08/01/2020 - 10:08

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CALTANISSETTA – “E’ vero, la società Sportservice Srl di Modica ha comunicato che intende recedere dalla gestione della piscina comunale di Caltanissetta“. L’assessore allo sport Fabio Caracausi, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione, ha voluto spiegare cosa è successo. “Gli assegnatari del bando ci hanno informato della loro intenzione, poco dopo la metà di dicembre. Abbiamo intavolato una discussione tentando di fare cambiare idea ai nuovi gestori che, però, non hanno voluto sentire ragioni. Sulle ragioni legali ed eventuali contenziosi, si vedrà in seguito. Noi ci abbiamo messo il massimo impegno, come dimostra l’assegnazione dei lavori per la manutenzione, con il costo interamente a nostro carico pur di agevolare ed accelerare l’iter di riapertura. Per cui allora, allo stato dei fatti, appariva plausibile la riapertura a Gennaio”.

La situazione adesso cambia radicalmente e nonostante lo svolgimento dei lavori, la piscina rimarraà chiusa per tutta la stagione. Caracausi rammaricato spiega: “Avevamo anche pensato ad una gestione in house per venire incontro alle esigenze dei nisseni, ma non è fattibile. Ho già dato mandato per la redazione di un nuovo bando; inutile nascondere cha tra indizione, partecipazione, aggiudicazione ed assegnazione, i tempi si allungano notevolmente. Verosimile che per questa stagione non si possa fare più niente; lavoriamo per settembre”. 

La gestione degli impianti sportivi a Caltanissetta, come in molte città siciliane, è una questione spinosa che genera continui problemi: “Abbiamo provato di tutto, ma il loro ritiro non è una nostra colpa. Peraltro il precedente bando di assegnazione, che abbiamo trovato fatto, avrebbe dovuto contenere alcune clausole specifiche. Inoltre non dobbiamo dimenticare le “polemiche” al passaggio delle consegne della struttura. Adesso lavoriamo affinchè non si ripetano queste manchevolezze e  per un nuovo bando che sia davvero ‘efficace’ e completo”. 

La piscina chiusa costringe molti nisseni ad “emigrare” per praticare il nuoto. Caracausi ci tiene a sottolineare: “Dispiaciuto per i nisseni, per gli sportivi. In particolare mi affligge la situazione dei diversamente abili: per loro è una mancanza gravissima. Abbiamo profuso massimo impegno e continueremo a farlo, adesso dobbiamo lavorare per risolvere questo problema”.