Salute

Inquinamento Ambientale Messina, sequestro depuratore Irsap, Giunta De Luca: “La magistratura ha confermato quanto da noi disposto a Giugno con il divieto di immissione reflui”

Redazione

Inquinamento Ambientale Messina, sequestro depuratore Irsap, Giunta De Luca: “La magistratura ha confermato quanto da noi disposto a Giugno con il divieto di immissione reflui”

Ven, 13/09/2019 - 16:35

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MESSINA – Con riferimento al provvedimento di sequestro del depuratore dell’area Irsap, ex Asi, notificato questa mattina dalla Polizia Municipale Sezione Tutela del Territorio, Commissario Giovanni Giardina, l’Amministrazione Comunale esprime grande apprezzamento per l’intervento della Magistratura che ha confermato, con questo provvedimento cautelare, che la strada intrapresa dal Comune di Messina per la tutela ambientale era corretta e soprattutto attentamente ponderata. Si ricorda infatti che il Sindaco di Messina con Ordinanza n. 171 del 21/6/2019, aveva già vietato ad Irsap di immettere i reflui delle attività che operano nell’insediamento artigianale nella rete fognaria comunale se non si fosse provveduto ad ripristino dell’impianto di depurazione dell’area.

“Ricordo che l’ordinanza sindacale è scaturita da un’attività di salvaguardia del territorio, svolta dalla sezione Tutela della Polizia Municipale che per prima aveva denunciato lo sversamento nel torrente Larderia di reflui provenienti dall’area Irsap. L’attività di prevenzione e tutela ambientale è stata ispirata al principio di cautela in forza del quale l’Amministrazione ha ritenuto di intervenire immediatamente per fare cessare la causa dell’inquinamento, diffidando il titolare dell’area a cessare la condotta inquinante e vietando ogni azione se non fosse stata previamente accertata la cessazione della condotta inquinante”. A riferirlo è il sindaco del comune di Messina, on. Cateno De Luca.

Anche l’Assessore all’Ambiente, Dafne Musolino precisa di avere lei stessa “concordato con l’Irsap, con l’AMAM Spa e con l’Arpa Messina un percorso per consentire alle singole attività operanti nell’area di potersi allacciare alla rete fognaria comunale, previa richiesta di autorizzazione all’AMAM e realizzazione dell’allaccio, dimostrando in tal modo che oltre alla cautela e alla tutela ambientale, l’amministrazione operava concretamente per assicurare alle aziende di potere continuare ad operare”.

“Il provvedimento cautelare di questa mattina – conclude l’Assessore – che in alcun modo coinvolge l’amministrazione comunale, dunque costituisce una conferma che in un territorio abbandonato da troppi anni all’incuria ed a forme di inquinamento estese, la corretta e tempestiva applicazione dei poteri di cautela e di tutela ambientale, esercitati con tempestività e con fermezza dal Sindaco De Luca, costituiscono gli strumenti per recuperare finalmente un territorio bellissimo che è stato deturpato per troppo tempo nella indifferenza generale”.