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San Cataldo. L’ex sindaco Giampiero Modaffari invita l’ente comunale ad aderire all’avviso pubblico del Miur per la progettazione di interventi di messa in sicurezza delle scuole.

Redazione 1

San Cataldo. L’ex sindaco Giampiero Modaffari invita l’ente comunale ad aderire all’avviso pubblico del Miur per la progettazione di interventi di messa in sicurezza delle scuole.

Gio, 11/04/2019 - 18:10

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SAN CATALDO. Un invito ad aderire all’avviso pubblico del MIUR per la concessione di contributi pubblici in favore di enti locali per la progettazione di interventi per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. E’ quello che l’ex sindaco Giampiero Modaffari (nella foto) ha fatto all’ente comunale al momento amministrato da una commissione prefettizia  recentemente insediatasi al Comune di San Cataldo dopo lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. In particolare, l’ex primo cittadino ha reso noto che <In data 06/03/2019 con nota registro gen. n° U.0006988, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali, Direzione Generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale – ha emanato l’”avviso pubblico per la concessione di contributi in favore di enti locali per la progettazione di interventi per la messa in sicurezza degli edifici scolastici>. L’ex sindaco ha ricordato che <Gli Enti locali proprietari di edifici adibiti a istituzioni scolastiche possono accedere alla presentazione della propria candidatura al fine di richiedere finanziamenti a fondo perduto per la progettazione di interventi di messa in sicurezza con eventuale adeguamento sismico degli stessi edifici. In particolare, sono ammesse candidature per la richiesta di contributi per affidamenti di incarichi di progettazione necessari alla messa in sicurezza degli edifici scolastici i cui importi devono essere non superiori all’8% dell’importo presunto dei lavori (per singolo edificio), comprensivo di IVA ed oneri previdenziali. Il contributo che verrà elargito deve comunque garantire il raggiungimento della progettazione esecutiva e, pertanto, le candidature per ciascun edificio scolastico devono prevedere tutti i livelli di progettazione fino all’esecutivo>. Giampiero Modaffari ha ricordato che <Il Comune di San Cataldo possiede 10 immobili destinati ad edifici scolastici, nessuno dei quali dotato di certificazione di idoneità sismica; immobili per i quali sono state presentate le richieste ed ottenuti i finanziamenti per l’esecuzione delle indagini per la caratterizzazione dei materiali con cui sono stati realizzati e del sottosuolo, nonché presentati 10 progetti di fattibilità tecnico economica per l’esecuzione dei lavori di adeguamento sismico ed antincendio>. Pertanto, l’ex sindaco ha ribadito alla commissione che <Sarebbe auspicabile potere accedere alle risorse di cui all’avviso in questione, allo scopo di permettere l’affidamento degli incarichi per la progettazione esecutiva degli interventi di adeguamento sismico ed antincendio; – che le risorse messe a disposizione da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sono totalmente a fondo perduto>. Per questa ragione ha invitato il Comune, proprietario delle strutture, a partecipare all’avviso prevedendo azioni mirate alla messa in sicurezza ed adeguamento sismico di almeno 4 degli edifici scolastici di più antica costruzione. Il portale per l’inserimento dei dati è accessibile a far data dal 25 marzo e fino alle ore 15:00 del giorno 18 aprile.

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