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Eurispes, Italia. 4 uomini su 10 giocano, ‘Gratta e vinci’ più diffuso: nel 2017 oltre 100 miliardi di euro

Redazione

Eurispes, Italia. 4 uomini su 10 giocano, ‘Gratta e vinci’ più diffuso: nel 2017 oltre 100 miliardi di euro

Gio, 21/03/2019 - 10:23

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ROMA – Il volume d’affari dei giochi in Italia ha superato i 100 miliardi di euro nel 2017, secondo gli ultimi dati dell’Aams, e circa 4 uomini su 10 (38,8%) dichiara di spendere il proprio denaro per il gioco: di questi, il 23,2% gioca solo dal vivo, il 12,4% solo online e il 12,4% partecipa su entrambi i circuiti. E’ quanto emerge dal sondaggio Eurispes, fatto in occasione della festa del papa’. Tra i giochi legali con vincita in denaro il piu’ diffuso e’ il ‘Gratta e vinci’, con solo il 16,9% che risponde di non giocarci mai, contro l’83% circa di chi vi gioca qualche volta, spesso o addirittura sempre. Diffusissimi anche Lotto e SuperEnalotto (78,1%). Meno della meta’ dei giocatori d’azzardo ha poi l’abitudine di giocare con le slot machines (41,6%), di partecipare a scommesse non sportive (35,2%), giochi di carte (32,4%), bingo (30,6%), scommesse ippiche (27,3%) e al casino (23,8%). Se da un lato non preoccupa che il 61,2% degli uomini dichiara di non partecipare a giochi con vincita in denaro, dall’altra e’ allarmante il dato secondo cui le percentuali piu’ alte di quanti dichiarano di giocare si rilevano tra i piu’ giovani: il 45,9% tra i 25 e i 34 anni e il 40,4% tra i 18 e i 24 anni (nelle altre classi di eta’ considerate il valore non supera mai il 38% circa). I piu’ giovani si confermano, tra l’altro, i piu’ assidui partecipanti in tutte le tipologie di gioco. Solo il 12,7% dei 25-34enni non gioca mai al ‘Gratta e vinci’ e tra i 18-24enni e’ molto piu’ alta della media la percentuale di quanti dichiarano di giocarvi spesso (42,1%). Gli uomini appartenenti alla prima fascia d’eta’, inoltre, sono quelli che partecipano, piu’ spesso degli altri, a tutti i giochi con vincita in denaro, con una percentuale di risposte che confluiscono su ‘mai’ sempre inferiore al 50% e molto al di sotto della media. I 25-34enni registrano la percentuale piu’ alta per i giocatori assidui di slot machines (2,6%), di giochi di carte (7,7%), bingo (5,2%) e ippica/scommesse ippiche (5,1%).

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