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Mafia, San Cataldo: acquisiti allo Stato 2 milioni di beni del boss Diego Cali’

Redazione

Mafia, San Cataldo: acquisiti allo Stato 2 milioni di beni del boss Diego Cali’

Gio, 28/02/2019 - 09:06

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SAN CATALDO – E’ diventato definitivo il sequestro di beni per due milioni di euro, tra cui due societa’ di pompe funebri e commercio di articoli funerari, per il boss mafioso di Caltanissetta Diego Cali’. A seguito del pronunciamento della Corte di Cassazione, i beni sequestrati al 67enne sono stati acquisiti al patrimonio dello Stato. I beni erano stati confiscati con sentenza della locale Corte D’Appello nel 2013.
L’acquisizione riguarda beni immobili e mobili tra cui tre ville, sei appartamenti e otto terreni, sei magazzini, 14 veicoli, un velivolo da diporto, sei conti correnti, 10 depositi a risparmio e un fondo comune di investimento.
Il decreto di confisca dei beni, esteso anche ai familiari conviventi, si e’ determinato a seguito degli accertamenti patrimoniali svolti dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Caltanissetta, delegato dalla Procura della Repubblica – D.D.A. presso il Tribunale di Caltanissetta, a carico di Diego Cali’, sul conto del quale si sono contestualmente svolti ulteriori accertamenti per l’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di p.s. con obbligo di soggiorno.
Le attivita’ sono state avviate a conclusione delle indagini relative all’operazione denominata “nuovo mandamento”, in particolare a seguito dell’omicidio del boss di San Cataldo, Salvatore Cali’, avvenuto il 27 dicembre 2008 e del tentato omicidio di Stefano Giuseppe Mosca, verificatosi il 27 novembre 2009, rispettivamente cugino e nipote di Diego Cali’. Il nucleo investigativo, ha avviato una complessa attivita’ di indagine che, nel 2009, ha consentito di eseguire 11 fermi, successivamente convalidati, a carico di soggetti ritenuti a vario titolo di far parte di un’associazione a delinquere finalizzata al controllo di attivita’ economiche in genere e responsabili, tra gli altri reati, dell’omicidio e del tentato omicidio sopra citati. Nel corso dell’attivita’ investigativa sono state rinvenute numerose armi.
Il 26.02.2010, in esecuzione di un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale di Caltanissetta, e’ stato arrestato Diego Cali’ e, nel contesto, sono state rinvenute, dal citato Nucleo Investigativo, interrate sotto un ponte lungo la s.s. 190, altre armi nella disponibilita’ del gruppo criminale.