Salute

Mussomeli, le criticità del “M.I. Longo” preoccupano il sindaco Catania che scrive all’Asp e alle Istituzioni

Carmelo Barba

Mussomeli, le criticità del “M.I. Longo” preoccupano il sindaco Catania che scrive all’Asp e alle Istituzioni

Mer, 05/12/2018 - 07:31

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MUSSOMELI –   Lettera del primo cittadino Giuseppe Catania ,  in data 3 dicembre,  è stata inoltrata, ieri, al direttore Generale dell’ ASP n. 2  di Caltanissetta,  al Prefetto dottoressa Cosima Di Stani, al Presidente della Regione Nello Musumeci e all’assessore Regionale alla Salute  Ruggero Razza, riguardante il perdurare delle criticità dell’Ospedale Maria Immacolata Longo di Mussomeli. Così il testo: “Con la presente, nella qualità di sindaco pro-tempore e responsabile della Salute del Comune di Mussomeli, voglio rappresentare lo stato di difficoltà che la nostra struttura ospedaliera  sta vivendo in ordine ad una carenza organica, ormai al limite della sostenibilità. Nello specifico mi duole rappresentare  che a seguito delle recentissime dimissioni, la struttura di chirurgia  e la struttura di radiologia presentano situazione di criticità sulle quali intervenire con estrema urgenza, pena il ridimensionamento dell’offerta sanitaria.  Mi duole rappresentare altresì che, malgrado siano trascorse numerose settimane,  la problematica verificatasi al CAL oculistica che ha determinato il sostanziale azzeramento delle sedute non è stata ancora risolta, malgrado le rassicurazioni  trasmesse dall’allora Prefetto Cucinotta  e comunicate al sottoscritto. Per tutto questo stato di cose, e per altro ancora, che è inutile sottolinearle, rischiano di compromettere seriamente e irrimediabilmente  la funzionalità della nostra struttura ospedaliera a discapito della numerosa utenza  afferente alla medesima, con la presente chiedo formalmente di convocare un tavolo di lavoro  al fine di potere verificare la reale consistenza  della problematica.  Rimanendo in attesa di cortese riscontro,  colgo l’occasione per inviarle cordiali saluti. (Il Sindaco Giuseppe Sebastiano Catania)