Salute

San Cataldo. Trovata l’intesa tra Snalv Confsal e azienda Geo Agriturismo: “Scongiurati rischi per i lavoratori”

Redazione 1

San Cataldo. Trovata l’intesa tra Snalv Confsal e azienda Geo Agriturismo: “Scongiurati rischi per i lavoratori”

Lun, 04/06/2018 - 17:49

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SAN CATALDO. “Un accordo che salva tutti i lavoratori coinvolti” intesa trovata tra SnalvConfsal e aziende Geo Agriturismo, che voleva rinunciare alla proroga del servizio  ed Ecolgest, dopo la riunione di due giorni fa con il sindacato alla quale aveva partecipato l’amministrazione comunale di San Cataldo, la società che gestisce il servizio Geo AGRITURISMO e la società ECOLGEST, il raggruppamento di imprese che gestisce il servizio Rsu del Comune di San Cataldoè stata trovata la soluzione, proposta, dal Sindacato relativa alla garanzia occupazionale dei lavoratori impegnati nei servizi di igiene urbana. La proposta formulata dal Sindacato, stante le difficoltà della ditta Geoagriturismo, consisteva nell’ipotesi di un distacco all’interno dell’ATI, del personale in servizio nelle attività di spazzamento per comprovate ragioni tecniche, organizzative, produttive o sostitutive, durante il distacco il trattamento economico e normativo resta a carico del distaccante.In sostanza, – continua Andrea Morreale – per precise esigenze produttive, il datore di lavoro mette i suoi dipendenti (uno o più di uno) a disposizione di un’altra azienda per lo svolgimento di determinate attività. Bisogna partire dal presupposto che il distacco non modifica il datore di lavoro ma determina solo una modifica temporanea della prestazione lavorativa, che viene resa in favore di un’azienda diversa da quella di appartenenza, finché ce ne sia l’esigenza. In pratica, il lavoratore resta alle dipendenze del proprio datore di lavoro originale, ma esegue la sua attività presso un altro datore di lavoro seguendone le direttive, inoltre quest’ultimo provvederà a pagare lo stipendio del lavoratore distaccato. Il distacco parla di trattamento economico e normativo: ciò significa che, ad esempio, al lavoratore distaccato debbono essere garantiti tutti quegli istituti previsti dal CCNL applicato che si riferiscono agli altri lavoratori dell’impresa da cui dipendono.  La vicenda trova una prima soluzione che ci soddisfa al momento – precisa Morreale – salutiamo positivamente la soluzione trovata e garantisce il servizio e la continuità occupazionale dei 43 lavoratori coinvolti, che sono stati informati della soluzione del paventato rischio lavorativo ieri pomeriggio in assemblea presso il CCR di San Cataldo che ha visto pure l’elezione delle RSA nelle persone di Anna Palermo e Massimo Scalzo.  Pensiamo che la strada dell’avvio dell’iter del distacco possa essere quella da perseguire per un completo superamento della crisi. La proposta che è stata condivisa dalle aziende facenti parte dell’ATI, – conclude il Segretario Provinciale Territoriale Andrea Morreale –  segna un importante passo verso una positiva soluzione della crisi,          resteremo            comunque       vigili    per       il          futuro.

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