Salute

Mussomeli, Giardina presidente Associazione “Symposium” chiederà udienza in curia sui fatti del “Venerdì dell’Addolorata”

Carmelo Barba

Mussomeli, Giardina presidente Associazione “Symposium” chiederà udienza in curia sui fatti del “Venerdì dell’Addolorata”

Mer, 28/03/2018 - 08:19

Condividi su:

MUSSOMELI – La  vicenda che, in occasione della Via Crucis del “Venerdì dell’Addolorata”,  ha visto coinvolta la parrocchia di San Giovanni Battista, ha scatenato l’indignazione di Salvatore Giardina, presidente dell’associazione Culturale Symposium, nonché direttore artistico, regista e attore protagonista della rievocazione storica della Passione di Cristo che solitamente è andata in scena negli anni precedenti. Il regista attacca duramente coloro che, a suo modo di vedere, avrebbero leso l’immagine della settimana santa mussomelese, per la quale lo stesso si è adoperato per promuovere il territorio.   “In qualità di cittadino, ha scritto in una nota,  mi sento di manifestare la mia piena solidarietà al rettore Padre Leonardo Mancuso, persona molto mite e ragionevole, vittima di un’aggressione verbale a dir poco stomachevole. In qualità di Presidente dell’Associazione Culturale Symposium, mediante la quale metto in scena ogni anno la rievocazione storica della Passione di Cristo, sono molto arrabbiato e indignato. L’associazione che rappresento, ha lavorato negli anni con serietà e abnegazione impegnandosi a promuovere il territorio di Mussomeli. È dunque inammissibile che ci siano persone che mediante atti scellerati, facciano di tutto per rovinare il buon nome delle nostra comunità e delle nostre storiche tradizioni”.  “In questa specifica circostanza, continua la nota di Salvatore Giardina,  mi ritrovo coinvolto, seppur indirettamente. Sono stato contattato in qualità di tecnico informatico per estrapolare le immagini della video sorveglianza a circuito chiuso e, dopo averle viste, sono rimasto allibito oltre che sconcertato. Si è sfiorata la tragedia. Il rettore, a seguito del forte dispiacere è stato colto da un malore e i bambini presenti sono rimasti terrorizzati (tra questi le mie nipoti), rischiando anche di essere travolti dalla folla. In un luogo sacro e soprattutto in presenza di bambini, tutto ciò è inammissibile oltre che deprecabile” .” In qualità di promotore e regista di una rievocazione cardine della settimana Santa mussomelese, conclude Giardina,  chiederò personalmente udienza al vescovo, cercando di fare chiarezza, in salvaguardia delle nostre tradizioni, patrimonio culturale della nostra comunità, la cui importanza non può certo essere messa a repentaglio da soggetti scellerati. Mi dispiace per tutti quei confrati che, pur avendo sempre creduto nel vero valore e trasporto della settimana Santa, si ritrovano indirettamente tacciati. A loro è rivolta tutta la mia solidarietà”.

Pubblicità Elettorale