Salute

Mussomeli, Consigliere “Pensare solidale” Cardinale al sindaco: “richieda lo stato di calamità per la siccità”

Carmelo Barba

Mussomeli, Consigliere “Pensare solidale” Cardinale al sindaco: “richieda lo stato di calamità per la siccità”

Gio, 01/02/2018 - 08:55

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MUSSOMELI – Nella giornata di ieri, il Consigliere Comunale di “Pensare Solidale”, Salvatore Cardinale, a nome del gruppo politico, ha protocollato presso il Comune di Mussomeli la richiesta all’Amministrazione Comunale di attivarsi di concerto con gli altri sindaci del Vallone per dichiarare lo stato di calamità a causa della forte siccità e della gravissima crisi idrica che sta determinando per  le aziende agricole e zootecniche di tutto il territorio regionale ingenti danni.”L’agricoltura del Vallone,  è detto nella nota presentata, prettamente specializzata nella coltivazione di grano e leguminose, presenta diverse problematiche che la rendono poco redditizia e poco competitiva per diversi motivi. Tra questi sono da annoverare le problematiche di carattere generale legate al mercato globale ma anche  le  problematiche specifiche che riguardano la situazione pedoclimatica del territorio, poichè i versanti coltivati presentano spesso pendenze sostenute che compromettono la qualità fisica del suolo ed inoltre incidono molto sui costi di produzione. Inoltre, l’abbondante presenza di sali e argilla nel suolo enfatizzano la siccità estiva e, come in questo caso specifico, anche quella invernale. La prolungata mancanza d’acqua determinata dalle insufficienti precipitazioni atmosferiche degli anni passati, e ancor di più del corrente anno, ha determinato una situazione di aridità del terreno con tutto ciò che ne consegue per le colture.
Il Consigliere Comunale Salvatore Cardinale, precisa che – “in relazione alla perdurante situazione di siccità, diverse amministrazioni comunali dell’intero territorio regionale hanno posto in essere delle attività a sostegno degli agricoltori e degli allevatori chiedendo all’Assessorato regionale all’Agricoltura degli incontri per portare avanti le rivendicazioni degli agricoltori delle loro realtà amministrate, pertanto come Pensare Solidale abbiamo chiesto al Sindaco Catania  di volersi fare promotore presso gli altri sindaci del comprensorio per prendere in carico la problematica e predisporre un’azione sinergica presso l’assessorato regionale all’Agricoltura affinché venga chiesta  con  estrema urgenza la dichiarazione di stato di calamità a causa della forte siccità e della gravissima crisi idrica che sta determinando per  le aziende agricole e zootecniche di tutto il territorio regionale ingenti danni. Oltre a ciò, abbiamo chiesto – continua Cardinale – di portare avanti le istanze su: Pagamento dei saldi relativi ai contributi PAC 2016 e 2017; Immediato pagamento dei premi relativi all’indennità compensativa (Misura 13 del PSR) per l’anno 2017; Immediato pagamento dei premi relativi alla Misura 10-PAGAMENTI AGRO-CLIMATICO-AMBIENTALI per l’anno 2017; Costituzione di sportelli provinciali AGEA, al fine di garantire il confronto tra il suddetto ente pagatore e gli imprenditori agricoli; Valutare la possibilità di stabilire un valore soglia del prezzo di mercato del grano duro siciliano sotto il quale non può scendere; Lotta alla speculazione dei prezzi di mercato dei prodotti agricoli coltivati a pieno campo.”
“Il settore Agricolo è una delle economie principali nella nostra comunità – aggiungono dal Direttivo di Pensare Solidale – e come tale prestiamo attenzione al comparto agricolo ed alla sua tutela poiché per il nostro concetto di comunità bisogna rivendicare i diritti del cittadino, affinchè lo stesso possa essere in grado di compiere attivamente il suo ruolo nella società e dedicarsi esso stesso alla comunità facendola crescere sul campo sociale ed economico con il proprio lavoro e sacrificio quotidiano. Da parte nostra, richiamiamo ancora una volta, come nei momenti delicati vissuti in passato, all’unità politica per far fronte comune nella tutela del comparto agricolo del territorio. Abbiamo la fortuna come gruppo – continua la nota – di avere dei gruppi di lavoro interni composti da persone stupende  che vivono il territorio e ne conoscono le caratteristiche nei vari ambiti”

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