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San Cataldo. Il consiglio comunale ha accolto la proposta di assegnare la cittadinanza onoraria al magistrato Antonino Di Matteo.

Redazione 1

San Cataldo. Il consiglio comunale ha accolto la proposta di assegnare la cittadinanza onoraria al magistrato Antonino Di Matteo.

Ven, 15/12/2017 - 15:53

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SAN CATALDO. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la decisione di assegnare al magistrato Antonino Di Matteo (nella foto) la cittadinanza onoraria. Antonino Di Matteo, palermitano di 56 anni, magistrato dal 1991 come sostituto procuratore della Repubblica presso la DDA di Caltanissetta dal ’92 al ’99, Pubblico Ministero presso la DDA di Palermo dal ’99, ha indagato sulle stragi in cui sono stati uccisi i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e le loro scorte, oltre che sugli omicidi di Rocco Chinnici e Antonino Saetta. Pubblico ministero in numerosi processi a carico di mafiosi, si è occupato di molti casi riguardanti i rapporti tra mafia, politica e istituzioni ed è attualmente impegnato nel processo al generale dei Ros Mario Mori. E’ stato spiegato che <il suo impegno come magistrato inquirente lo ha esposto, anche recentemente, al pericolo di gravi intimidazioni e minacce di morte; il magistrato Antonino Di Matteo serve lo Stato con reale spirito di servizio mettendo a repentaglio la sua stessa vita per affermare i valori di Giustizia e Legalità. Valori alla base della convivenza civile e democratica>. Da qui la decisione di conferire la cittadinanza onoraria. Una decisione già maturata nella conferenza dei Capigruppo del Comune di San Cataldo, a seguito della richiesta di conferimento della Cittadinanza onoraria al P.M. Antonino Di Matteo proposta dal movimento Agende Rosse, Gruppo Rosario Livatino, di Agrigento. Il punto all’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità dei presenti.

 

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