Salute

San Cataldo. L’assessore Salvatore Sberna: .

Redazione 1

San Cataldo. L’assessore Salvatore Sberna: .

Gio, 17/08/2017 - 10:50

Condividi su:

SAN CATALDO. L’assessore comunale alle politiche sociali Salvatore Sberna (nella foto) ha reso noto che in 3 anni di amministrazione Modaffari sono stati 5 i milioni di euro di finanziamenti ottenuti per San Cataldo e il Distretto socio sanitario. Il tutto, come ha chiarito, <senza intaccare la stabilità del bilancio comunale>. Un bilancio positivo, quello tracciato dall’assessore comunale alle Politiche Sociali della Giunta Modaffari che ha elencato le strategie messe in campo a livello comunale e di Distretto Socio-Sanitario (di cui San Cataldo è il Comune capofila) per intercettare finanziamenti. <Abbiamo lavorato instancabilmente per riorganizzare il settore, sia a livello comunale che distrettuale, ma anche per aumentare la disponibilità di risorse extra-bilancio. Il Comune, infatti, versa in uno stato di difficoltà, siamo stati costretti a proporre al Consiglio un piano di riequilibrio decennale, unica via che ci ha protetti dal dissesto. Abbiamo mantenuto la barra dritta, preservando le fasce più deboli, anziani, bambini, disabili e in genere soggetti in difficoltà, e di mantenere lo standard dei nostri servizi. Proprio in questa ottica, l’attivazione a breve dei nuovi servizi ci rende orgogliosi perché siamo riusciti a recuperare somme che sostanzialmente erano già perse>. L’assessore ha poi sottolineato: <Abbiamo fatto una analisi accurata di tutti i finanziamenti e i progetti in capo ai piani di zona (legge 328) che dal 2001 al 2006 non sono stati attivati, per provare a recuperarli. In seguito si è lavorato in sinergia con il gruppo piano e il comitato dei sindaci del distretto n. 11, nonché con il dirigente e il personale delle Politiche sociali: da qui è scaturita una proposta di rimodulazione dei progetti non attuati e assegnando tali risorse a favore degli anziani e a supporto dell’assistenza igienico personale nelle scuole>. Tra i progetti c’è stato quello dell’assistenza agli anziani sopra i 65 anni (34 utenti, di cui 25 di San Cataldo, per 122 mila euro); servizi finanziati tramite fondi Pac (Piani azione e coesione); progetto “Home care premium” (120 beneficiari a cui sarà fornita assistenza domiciliare, circa 160 lavoratori esterni in un progetto che movimenterà circa 1,5 milioni di euro in tutto il distretto); la “Sezione Primavera” per servizi ludici rivolti a 33 bambini dai 24 ai 36 mesi (450 mila euro per tutto il distretto, ma con due classi a San Cataldo); progetti Bef (Borse esperienza lavoro) per più di 120 beneficiari; Servizio civile nazionale. Secondo Salvatore Sberna: <Da un calcolo forfettario, si tratta di 4-5 milioni di euro di risorse destinate al Distretto Socio Sanitario. Il tutto senza impattare sul nostro bilancio, svolgendo un lavoro importante con gli altri Comuni e gli altri sindaci, con cui si è instaurato un bel clima di collaborazione. Ma soprattutto grazie alla cooperazione tra amministrazione e Uffici dei Servizi Sociali, che hanno lavorato con grande dedizione e professionalità, garantendo dei grandi risultati in un momento economico così complicato>.