Salute

Mussomeli, festa conclusiva della scuola primaria al Plesso “P. Puglisi” di Mussomeli

Carmelo Barba

Mussomeli, festa conclusiva della scuola primaria al Plesso “P. Puglisi” di Mussomeli

Ven, 09/06/2017 - 07:10

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MUSSOMELI – (Da una nota della scuola) “Le classi quinta A e B del plesso “P. Puglisi” dell’Istituto “P. Emiliani Giudici” di Mussomeli, guidato dalla Dirigente Prof. Alessandra Camerota, nel corso dell’anno scolastico 2016/17 hanno aderito al Progetto UNICEF dal titolo “Noi e gli altri”, il cui obiettivo consiste nell’accompagnare le comunità scolastiche in percorsi legati all’accoglienza, all’inclusione, alla cittadinanza attiva e alla tutela dei diritti.

Hanno approfondito i contenuti de’”L’albero dei diritti”, che traduce in proposte operative le finalità e gli obiettivi del Programma “Scuola Amica”, attraverso attività specifiche quali “Il termometro dello star bene” con i barattoli delle emozioni, “La Carta d’identità interiore”, “La sagoma delle emozioni”, ecc.

Il percorso ha permesso a ciascun alunno di comprendere il senso e il valore dei diritti e dei doveri di ogni essere umano e in particolare dei bambini e degli adolescenti, nonché di conoscere le varie organizzazioni che se ne occupano.

Lo spettacolo “Il treno dei diritti” è stato il coronamento e la fase di socializzazione del processo di maturazione degli scolari, che hanno messo in scena un viaggio attraverso i diritti che invita alla riflessione sui principali temi disciplinati dalla Convenzione ONU. Gli attori-viaggiatori hanno visitato numerosi strani paesi dove i diritti dei bambini vengono calpestati, ma al termine ad avere la meglio è stata la speranza di riuscire a costruire un mondo migliore attraverso l’impegno e l’amore di ciascuno a partire dalla propria famiglia, il paese in cui si vive per permeare l’intero mondo.

Complimenti particolari agli attori per l’impegno e agli insegnanti che li hanno coordinati (Carmelina Sanfilippo, Giuseppina Amico, Carmelina Scannella, Agnese Castello, Filomena Modica, Salvatore Reina) con la profonda convinzione che insegnare a vivere quotidianamente  i valori umani sia la strada maestra per contribuire al bene comune”.