Salute

Mussomeli, Graziella Dilena all’ex sindaco Calà :”Ci ha lasciato in eredità un Comune in dissesto”

Carmelo Barba

Mussomeli, Graziella Dilena all’ex sindaco Calà :”Ci ha lasciato in eredità un Comune in dissesto”

Ven, 10/06/2016 - 09:34

Condividi su:

Municipio di MussomeliMUSSOMELI –   Ospedale  Maria Immacolata Longo di Mussomeli : Continuano a registrarsi  sulla stampa locale spunti di riflessione che,  anziché chiarire, sembrano, invece, secondo la gente, inasprire gli animi. Così una dichiarazione, apparsa sui giornali,  attribuita all’ex sindaco Salvatore Calà. “I problemi dell’Ospedale sono noti a tutti, ma è stata una pantomima la venuta a Mussomeli  del presidente Di Giacomo, perché gli altri componenti della VI Commissione  nulla sapevano di tale invito che  evidentemente è stato fatto a livello personale. Questa contrapposizione certo non aiuta, anche perché la parte più debole è il sindaco e  Mussomeli ne paga lo scotto. Invitare Di Giacomo , secondo l’ex sindaco Calà,  è stata una provocazione verso il politico locale, per cui, se la poteva risparmiare. Prima il sindaco  s’è andato a fare  il selfie alla Camera con un  altro deputato e non è servito a nulla. Poi hanno incontrato  il segretario della Lorenzin a Roma  e non è sortito  nulla. Poi invitano alcuni deputati  e solo il presidente  della Commissione Sanità.  Allora vedremo da qui a 15 giorni lo stato di avanzamento di queste grandi aspettative. E visto che ci siamo- continua Calà, chiedo al Graziella Dilenasindaco come è andata a finire coi cani? E come coi rifiuti? E con le strade? Con l’incremento turistico? Col Lavoro? Con L’Ospedale?  Noi, per ben due volte  abbiamo ottenuto le proroghe, ma oggi la questione Punto Nascita è irrisolvibile per le limitazioni di natura  europea e nazionali  per le difficoltà di reperire le somme necessarie  a metterlo in sicurezza. E anche gli altri punti nascita che hanno ottenuto  una deroga a tempo, se non vengono messi in sicurezza, saranno chiusi. Detto questo, dovremmo  quindi chiedere al sindaco perché quando ho governato, io ho comunque ottenuto le proroghe e lui no. E poiché ha fatto una grande manifestazione  di popolo con tutti i sindaci e visto i suoi viaggi e selfie a Roma e Palermo,  gli chiedo: sindaco come è finita? Dopo un anno di suo governo  è evidente la differenza  tra me e lui. Gli posso quindi suggerire che anziché mettersi a fare  le lotte ai locali, deve trovare la via  del coinvolgimento e non della contrapposizione. Perché provocare i Cardinale invitando oppositori interni di partito. La sua è stata solo una provocazione, A cosa gli è servita?” Questi gli interrogativi dell’ex sindaco Calà, a cui, assai garbata ma molto determinata e puntuale gli replica il consigliere comunale Graziella Dilena che così ha scritto sul social  network: “Non è mio solito rispondere a tono su determinate questioni che riguardano gli attacchi esterni all’operato di questa amministrazione, perché, ritengo che la libertà di pensiero e di espressione in un paese democratico è un diritto legittimo. Purtroppo , però, particolari forme di espressioni, come quelle sostenute nell’articolo di oggi (di ieri n.d.r.) da parte dell’ex sindaco Calà, inaspriscono oltre modo il mio pacato stato d’animo, sia come cittadina, sia come consigliere comunale di questa amministrazione,  Salvatore-Calàspingendomi, in maniera sentita , a postare queste righe per ricordare a chiunque che ,questa amministrazione, nell’interesse di tutti i cittadini, si è mossa esclusivamente a livello istituzionale, sia al Ministero, sia all’Assessorato come anche in Commissione sanità. Per cui se qualcuno ha ritenuto di attribuire ai comportamenti e all’agire dell’amministrazione Catania dei significati discriminatori e /o provocatori verso illustri e prestigiosi politici mussomelesi, ebbene…si sbaglia di grosso! Per altro, ritengo che, ogni cittadino mussomelese ha il dovere di impegnarsi comunque e a prescindere dalla colorazione politica per i problemi della collettività (quello che sta facendo dal primo giorno il sindaco Catania e la sua amministrazione..) e nel caso specifico per la difesa dell’Ospedale. Oltretutto, voglio aggiungere anche che, questa amministrazione è del tutto estranea alle beghe interne del centro sinistra e del PD .Per cui, in virtù di quanto dichiarato dall’ex sindaco Calà, sarebbe opportuno che gli Onorevoli Cardinale chiariscano all’interno del loro partito i problemi di equilibrio interno e i rapporti con gli altri esponenti, senza coinvolgere l’operato onesto di questa amministrazione che, lo ripeto ancora una volta, è completamente estranea e disinteressata a tali problematiche….ma, piuttosto impegnata, a differenza di quanto asserisce l’ex sindaco Calà, a risolvere incessantemente i pesanti problemi che ci ha lasciato in eredità dalla sua precedente amministrazione….Giusto per ricordare, un Comune in dissesto!”