Salute

Caltanissetta, la festa della donna all’I.I.S.S. “S. Mottura”

Redazione

Caltanissetta, la festa della donna all’I.I.S.S. “S. Mottura”

Gio, 10/03/2016 - 10:39

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AiIhDj2DScRzwh42BvNoFBaqNoAHTyKJZVptrCW03wiACALTANISSETTA – L’I.I.S.S. “S.Mottura” di Caltanissetta ha dedicato la  giornata dell’8 Marzo al tema della violenza contro le donne,un momento di riflessione che ha visto la partecipazione della dott.ssa Migliore e della dott.ssa Fernandez del Centro antiviolenza Galatea & il Tulipano di Caltanissetta, del Dirigente scolastico prof. Laura Zurli, dei docenti e degli allievi delle classi quarte.

La Dirigente ha evidenziato  le conquiste  in campo economico,politico, sociale, ma anche le discriminazioni e le violenze che le donne subiscono in diverse parti del mondo ma anche nel nostro Paese. E’ evidente l’alto valore formativo di questa giornata per una popolazione scolastica prevalentemente maschile che non sempre percepisce il fenomeno della violenza contro le donne come violenza alla persona,a causa di una cultura maschilista ancora presente nell’entroterra siciliano , per l’incapacità di alcuni soggetti di accettare che una donna possa essere libera e possa assumere decisioni non condivise dal proprio compagno.

Non si è voluto puntare il dito contro gli  uomini violenti ,ma proporre modelli alternativi di comportamento più giusti nei confronti delle donne e più gratificanti per gli uomini. La dott.ssa Migliore non ha posto l’accento sulla  rappresentazione   di donne vittime, ma ha mostrato l’altra faccia del problema:il comportamento sbagliato di tanti uomini fragili,insicuri,con bassa autostima che scaricano sulla donna le proprie frustrazioni.

 La scuola rimane lo spazio privilegiato per la crescita globale della persona, per educare i giovani al rispetto dell’altro  e alla tutela della dignità umana. La vera sfida che dobbiamo vincere è l’educazione,bisogna fare prevenzione per contrastare la violenza in generale e la violenza di genere in particolare, che è una violazione dei diritti umani,un crimine contro l’umanità. Se qualcuno viene discriminato o abusato,la violenza usata su quella persona è una violenza fatta su ciascuno di noi, perché il diritto del nostro vicino è sempre il nostro diritto.