Salute

Caltanissetta, progetto UE “Tartalife”: tre istituti nisseni, tra cui il Don Milani, aderiscono al programma di educazione ambientale.

Redazione

Caltanissetta, progetto UE “Tartalife”: tre istituti nisseni, tra cui il Don Milani, aderiscono al programma di educazione ambientale.

Dom, 21/02/2016 - 10:00

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scopritartaCALTANISSETTA – Incontro formativo, questa mattina, nell’aula magna del plesso “Don Milani” di via Turati, protagonisti i docenti delle scuole della provincia di Caltanissetta che hanno aderito al programma di educazione ambientale “Scopri-Tarta”,  nell’ambito del progetto comunitario “Tartalife -Riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale” finanziato dalla Commissione Europea con lo strumento LIFE+, che vede il CNR-ISMAR ente capofila e il partnenariato di vari enti e associazioni, tra cui il Libero Consorzio di Agrigento (ex Provincia Regionale di Agrigento) che coordina per la Sicilia l’azione E3, dedicata all’informazione e sensibilizzazione del progetto Life che è finalizzato alla riduzione dell’impatto della pesca sulla popolazione della tartaruga marina Caretta caretta nel Mediterraneo. Ogni anno, infatti, vengono stimate almeno 130.000 catture di questa specie tramite le attrezzature di pesca tradizionali (palangresi, reti a strascico e reti da posta), un numero probabilmente sottostimato che può portare nel giro di pochi anni all’estinzione dell’intera popolazione.

L’Istituto Don Milani, insieme agli istituti comprensivi di Mazzarino e Vallelunga Pratameno, per un totale di 19 classi, ha aderito con entusiasmo al programma di educazione ambientale “Scopri-Tarta”, presentato questa mattina dalla dott.ssa Anna Capizzi, funzionario del Settore Ambiente del Libero Consorzio di Agrigento e responsabile del progetto, e, per la parte scientifica, dalla biologa Daniela Freggi, una delle più note esperte di tartarughe e di biologia e conservazione degli ambienti marini con ultratrentennale esperienza in questo campo. Notevole l’interesse dei docenti nei confronti del progetto, che, grazie all’ausilio di slides e filmati, ha descritto la biologia della tartaruga, la difficile situazione della popolazione mediterranea, le attività che possono mitigare i rischi e l’importanza di questa specie anche come attrattore turistico nelle località in cui ne è stata accertata la nidificazione.

Il programma prevede anche un concorso tra le classi, che dovranno presentare entro il mese di aprile gli elaborati, in formato multimediale, per partecipare alla fase finale del progetto.

Alla giornata di formazione hanno partecipato, per l’Istituto Don Milani, la dirigente Francesca D’Asaro e la docente referente Maria Quartuccio.

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