RAGUSA – Con una ‘alabarda’ artigianale minacciava la convivente romena 29enne. E’ stato sorpreso in questo modo, con in mano un lungo tubo in ferro al quale era stata saldata una falce, un connazionale quarantenne dai poliziotti intervenuti, dopo la richiesta d’aiuto, in contrada Torrevecchia, a Vittoria (Ragusa), all’interno di una delle aziende agricole della zona. In tasca il violento aveva anche un taglierino con lame affilate. Secondo quanto accertato, la donna il giorno prima, per sfuggire ai continui soprusi dell’uomo, era scappata dalla casa nella quale vivevano da piu’ di cinque anni, per cercare aiuto e protezione presso altri connazionali. Gli Agenti hanno condotto tutti quanti al Commissariato di Polizia di Vittoria ed e’ emerso il drammatico spaccato di vessazioni e violenze. La Procura di Ragusa ha disposto la reclusione in carcere per maltrattamenti in famiglie, minacce gravi e porto abusivo di arma.