SAN CATALDO. Il sindaco Giampiero Modaffari dovrebbe dimettersi in quanto la sua amministrazione comunale si sarebbe rivelata incapace di risolvere i reali problemi della comunità sancataldese. E’ quanto ha sostenuto in una dura nota politica il segretario cittadino del Ncd Area Popolare, Bartolo Mangione (nella foto) . “Giampiero Modaffari, “I bisogni al centro del mio progetto”; Si è riscontrato un ulteriore aggravio di costi – si legge nella nota .i Sancataldesi non capiscono cosa sia successo, sembra il gioco delle tre carte. Sarebbe opportuno spiegare ai Cittadini l’intero aggravio nel dettaglio. Se è stato introdotto per la tasi e la tari, le esenzioni concesse alle famiglie e ai pensionati a basso reddito con quale criterio sono stati scelti? visto che ad altri viene caricato il costo? Infatti, contraddicendo quanto la stessa maggioranza aveva propagandato durante la campagna elettorale, le linee programmatiche sono state regolarmente contraddette. Ebbene, di quel programma nulla è stato rispettato, la soluzione non era tanto semplice quanto si era invece dichiarato. Il fallimento di un programma, oggi dimostratosi definitivamente una illusione. La situazione economica della gente è drammatica, necessitano interventi straordinari per alleggerire i bisogni dei nostri Concittadini. Il Tasso di disoccupazione giovanile è al 42,5%. Incidenza stranieri a San Cataldo, 2,0% (circa 450) Abbiamo la percezione come se ci fosse nell’aria un distacco tra il palazzo e i cittadini, forse ci sono altre cose cui pensare?”. Secondo Mangione “L’unica maniera per fare chiarezza della cosa pubblica, allontanando qualsiasi dubbio,  è il coinvolgimento concreto della gente, democrazia è partecipazione. Questa amministrazione ha fatto vedere tutta la sua incapacità,  per tali ragioni il sindaco Modaffari dovrebbe dimettersi”.