CALTANISSETTA – Dopo 42 anni e sei mesi di servizio nell’Arma dei Carabinieri, lascia il luogotenente Feliciano Lamantia (nella foto). Originario di Militello in Val di Catania, sposato e padre di due figli, dottore in Scienze dell’Amministrazione, attualmente è comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Caltanissetta. Figlio di Salvatore, invalido e prigioniero di guerra in Russia durante il secondo conflitto mondiale, insignito di due medaglie di bronzo, si arruolò nell’Arma il 13 luglio 1973 quale Carabiniere effettivo e, dopo aver frequentato il corso alla Scuola Allievi Sottufficiali di Velletri e Firenze, il 1° giugno 1982 fu promosso Vice Brigadiere venendo assegnato alla Stazione Carabinieri di Ribera (AG) ed assumendo l’incarico di Comandante della Squadra di Polizia Giudiziaria. Una carriera lunga quanto brillante, quella del comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Caltanissetta, costellata da prestigiosi risultati in numerose attività investigative e nel corso della quale ha ripetutamente ottenuto l’apprezzamento dell’Autorità Giudiziaria e della scala gerarchica, ricevendo apprezzamenti ed Encomi. Negli anni ‘80 ha prestato servizio presso la Sezione anticrimine di Palermo, operando a stretto contatto con due autentici baluardi della lotta alla mafia in quegli anni: Boris Giuliano e Ninni Cassarà. Ha poi assunto il Comando delle Stazioni CC di Villaseta, dove ha operato a fianco del maresciallo Guazzelli poi ucciso dalla mafia, Ribera e Pozzallo, dove s’è distinto nel corso di operazioni connesse alle emergenze degli sbarchi dei profughi, reggendo anche il Comando pro-tempore delle Compagnie di Sciacca, Modica e  del Nucleo Carabinieri della Banca d’Italia di Catania. Apprezzamenti di stima in qualità di rappresentante estemporaneo delle frontiere “Pozzallo e  Malta”, gli sono anche pervenuti dall’Ambasciatore d’Italia a Malta e dell’ambasciatore libico a Malta. Il luogotenente Lamantia è stato inoltre insignito dei titoli di Cavaliere della Repubblica Italiana, Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana, Commendatore al Merito della Repubblica Italiana ed è pluridecorato con le Medaglie di Bronzo Militare, d’Argento Militare, d’Oro Militare, d’Argento per Lungo Comando, d’Argento di Benemerenza — Cavaliere di Merito del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, d’Argento dello Smom dei Cavalieri di Malta, d’Oro di lungo servizio nell’Arma dei Carabinieri (40anni) e, nel 2007, insignito della “Medaglia Mauriziana dei 10 lustri -50anni di servizio e Comando”. Distintosi nel corso dell’incarico di Comandante del Nucleo Op.v e R.le di Caltanissetta, è sempre stato molto apprezzato nella frazione del Villaggio Santa Barbara dove, a seguito della soppressione del locale presidio dei Carabinieri, ha svolto l’incarico di responsabile della Stazione Mobile,  ricevendo una nota di merito dal Prefetto di Caltanissetta e da parte del reggente la parrocchia del popoloso quartiere. Di sicuro un esempio di professionalità e competenza nel servizio, ma anche di sensibilità da parte di un uomo delle istituzioni che, nei suoi oltre 42 anni di carriera, ha servito l’Arma con impegno, passione e dedizione.